Ecco la lista dei prodotti che aumenteranno di prezzo per via dell’aumento dell’Iva
La nuova manovra finanziaria metterà una pietra tombale agli sgravi fiscali sui prodotti per la prima infanzia e sull’acquisto di assorbenti. Una brutta notizia per le donne e per le tante mamme italiane già alle prese con l’aumento del costo dei beni di prima necessità e del carburante. La nuova manovra infatti ha cancellato l’Iva al 5% sui prodotti per l’infanzia e sugli assorbenti, colpendo alcuni prodotti necessari come il latte in polvere e le preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, e non risparmiando anche assorbenti, coppette e tamponi mestruali, la cui Iva adesso ammonterà al 10%.
I prodotti che aumenteranno
Fra i prodotti che subiranno un incremento di prezzo ci saranno anche gli estratti di malto, i semolini e in generale tutti i prodotti che riguardano le preparazioni per l’alimentazione dei fanciulli per usi dietetici o di cucina. Un aumento indiscriminato dei prezzi che ha suscitato una forte contrapposizione tra le parti politiche. Molto critica con il governo la vicepresidente del gruppo M5S al Senato, Alessandra Maiorino che ha parlato apertamente di “un autogol clamoroso: in un solo colpo Giorgia Meloni smentirebbe il proprio programma elettorale e le dichiarazioni trionfalistiche con cui si intestava il taglio lo scorso anno”.
L’Iva torna al 10% dopo essere stata ridotta con la precedente manovra
Molto critica anche l’ex esponente di Forza Italia, Mariastella Gelmini (che ha aderito ad Azione), parlando di una notizia “pessima” per le famiglie alle prese con una inflazione elevatissima. Inizialmente l’Iva su questi prodotti era arrivata al 22%. Col governo Draghi, l’Iva era scesa al 10% per poi addirittura flettere al 5% con la prima legge di Bilancio del nuovo governo nel 2022. Adesso l’Iva dovrebbe tornare al 10%.
Aumentano anche i costi per comprare le sigarette
Un aumento che fa il paio con l’incremento del prezzo delle sigarette tradizionali e di quelle elettroniche, dopo che il governo ha deciso di aumentare le accise sul tabacco. Un aumento che si tradurrà in 10-12 centesimi in più per acquistare un pacchetto di sigarette e di 30 centesimi in più per comprare una busta di tabacco trinciato. Per chi fuma, forse, sarebbe la volta di smettere definitivamente, accodandosi ai tanti italiani che negli ultimi anni hanno messo da parte questo vizio estremamente pericoloso per la salute.
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