Quali sono i requisiti previsti per il 2024 per poter andare in pensione con meno di 20 anni di contributi versati
Nel 2024 sarà possibile lasciare il lavoro per andare in pensione anche con un numero esiguo di anni di contributi versati. Il requisito attuale per conseguire il diritto alla pensione minima è di almeno 20 anni per la pensione di vecchiaia con 67 anni di età, ma in presenza di determinati requisiti, gli anni di contribuzioni accettati possono scendere a 15 anni. Addirittura ricorrendo altri presupposti, il requisito contributivo può perfino scendere a 10 anni.
L’attuale situazione
Va premesso, a scanso di incomprensioni, che non vi sono misure che prevedono esattamente 10 anni di contributi per andare in pensione, ma in presenza di determinati requisiti la soglia di contributi richiesti dalla legge per andare in pensione può essere ridotta. L’opzione contributiva della pensione di vecchiaia, ad esempio, configura proprio questa situazione. E’ vero che attualmente servono 20 anni di contributi e 67 anni per andare in pensione anticipatamente, tuttavia ai pensionati contributivi puri, ossia a chi ha iniziato a versare contributi dopo il 1° gennaio 1996, questo requisito viene abbassato.
Quando si può andare in pensione con 5 anni di contributi
I contributivi puri, secondo la normativa vigente, possono andare in pensione anche dopo aver versato soltanto 5 anni di contributi, ma a patto che abbiano compiuto almeno i 71 anni di età. Essendo in presenza di una pensione calcolata interamente con il contributivo, la normativa vigente non prevede trattamento minimo. Quindi se dal calcolo ne dovesse risultare un importo basso, come spesso accade se si sono versati meno di 10 anni di contributi, non si potrà beneficiare di alcun sostegno.
Le altre ipotesi
La possibilità di andare in pensione con meno di 10 anni di contributi versati, riguarda anche coloro che risultano iscritti al Fondo casalinghi o casalinghe dell’Inps. In questo caso, per avere diritto a una rendita mensile, basta aver versato all’ente di previdenza soltanto 5 anni di contributi. In questo caso, al compimento dei 57 anni di età (a patto che l’assegno pensionistico risulti almeno 1,2 volte il valore dell’assegno sociale), è possibile riscuotere l’assegno mensile, il cui importno dovrà comunque risultare pari a 608,43. Se il requisito non viene soddisfatto, occorre attendere almeno il compimento dei 65 anni, in quanto non bisogna soddisfare alcuna soglia minima di reddito.
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