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Inps, Pensione a 62 anni con meno di 36 anni di contributi, ecco i requisiti anagrafici e contributivi

La possibilità di sfruttare Quota 97,6 spetta solo a coloro che svolgono lavori usuranti, vale a dire chi lavora di notte, o svolge altri lavori particolarmente onerosi

Inps, Pensione a 62 anni con meno di 36 anni di contributi, ecco i requisiti anagrafici e contributivi
Foto archivio

L’Inps ha pubblicato un nuovo messaggio in cui ha fornito ulteriori dettagli su come andare in pensione anticipatamente

L’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 812 del 23 febbraio 2024, ha fornito alcune delucidazioni in merito alla possibilità di andare in pensione con Quota 97,6. Si tratta di una misura prevista dall’articolo 1 comma 206 e seguenti, della legge di Bilancio 2017, che consente di lasciare il lavoro a soli 62 anni di età e con poco meno di 36 anni di contributi. Una chance in più per chi non ha ancora maturato i requisiti per Quota 103 e che hanno compiuto i 62 anni. Per poter accedere alla pensione con Quota 97,6, il tempo utile per presentare la domanda scadrà a maggio 2024, ecco perchè chi possiede i requisiti dovrà affrettarsi.

Chi può accedere alla pensione con Quota 97,6

La possibilità di sfruttare Quota 97,6 spetta solo a coloro che svolgono lavori usuranti, vale a dire chi lavora di notte, o svolge altri lavori particolarmente onerosi dal punto di vista fisico come chi lavora nelle cave, nelle gallerie, nelle miniere, in cassoni ad aria compressa o nel caso dei lavori svolti dai palombari. Lo stesso dicasi per chi in genere lavora ad alte temperature o per chi lavora il vetro cavo. Anche chi lavora in spazi ristretti e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale o che lavora a contatto con l’amianto, può accedere al beneficio, uscendo anticipatamente dal mondo del lavoro.

I requisiti

I requisiti da soddisfare variano da caso a caso. Ad esempio c’è differenza se il lavoratore è subordinato o autonomo, così come è rilevante il numero di notti effettuate nel corso dell’anno. Il requisito minimo per accedere alla pensione anticipata è quello di svolgere turni di lavoro per almeno 78 notti l’anno. L’età anagrafica prevista per andare in pensione è 61 anni e 7 mesi, mentre l’anzianità contributiva deve essere di 35 anni. Questi requisiti valgono solo per i lavoratori subordinati. Per gli autonomi la quota per andare in pensione anticipatamente è 98,6, dove gli anni di contributi sono sempre 35 mentre il requisito anagrafico sale a 62 anni e 7 mesi. Per gli impiegati i turni lavorativi per accedere alla pensione devono prevedere 72 notti l’anno.

Come presentare la domanda

Per andare in pensione con questo sistema non bisogna fare direttamente domanda di pensione. Il messaggio dell’Inps n. 812 del 2024, spiega che entro il prossimo maggio devono presentare la domanda di riconoscimento coloro che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2025. Chi presenta la domanda in ritardo, potrà fruire della prestazione con un certo ritardo. Chi invece matura i requisiti per andare in pensione con Quota 97,6 nel 2024 ma non ha fatto domanda di riconoscimento dello stato di lavoratore usurante o gravoso entro il mese di maggio dello scorso anno, potrà fare richiesta con ritardo, ma con lo stesso ritardo si vedrà accreditata la prestazione.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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