Inps, questi lavoratori potranno lasciare il lavoro a soli 62 anni se rispettano questi requisiti

Per andare in pensione nel 2024 occorrerà aver compiuto almeno 67 anni, ma per alcuni lavoratori i requisiti saranno più bassi di 5 anni

Andare in pensione, anche nel 2024, non è di certo facile. La nuova manovra finanziaria ha inasprito ancora di più i criteri per lasciare il lavoro anticipatamente, ecco perchè non sarà affatto facile riuscire ad andare in quiescenza. Ma per una determinata categoria di lavoratori, basterà aver compiuto nell'anno in corso 62 anni (con 36 anni di contributi) per andare in pensione anticipatamente con Quota 97,6.

Chi potrà andare in pensione prima dei 67 anni

Di regola, per andare in pensione con il sistema ordinario, occorre aver compiuto almeno i 67 anni di età. Un traguardo davvero complicato per molte persone, soprattutto per chi si trova in condizioni di disagio dal punto di vista fisico. Non tutti hanno la forza e le energie giuste per rimanere a lavorare fino a quell'età. Per chi svolge lavori particolarmente usuranti come coloro che lavorano in galleria, cave, ad alte temperature, di esportazione dell’amianto, di lavorazione del vetro o svolti in spazi ristretti, c'è la possibilità di tagliare anticipatamente il traguardo della pensione.

I requisiti

Per i soggetti che hanno svolto lavori usuranti, c'è la possibilità di andare in pensione all’età di 62 anni con 36 anni di contributi maturati. Quota 97,6, infatti, sarà ancora in vigore pure nel 2024 come confermato dal recente messaggio che l'Inps ha pubblicato sul proprio portale (numero 812 del 23 febbraio 2024). Solo chi avrà conseguito il riconoscimento dell’attività usurante che dà diritto allo scivolo pensionistico, potrà lasciare anzitempo il lavoro e andare in pensione definitivamente.

Gli altri lavoratori che potranno lasciare prima il lavoro

Non solo coloro che svolgono lavori particolarmente usuranti potranno lasciare il lavoro anticipatamente. Quota 97,6 si applicherà anche ai lavoratori su turni notturni, agli addetti alla linea catena e a coloro che conducono veicoli di capienza complessiva superiore a nove posti adibiti al trasporto collettivo. Per coloro che lavorano di notte occorre rispettare dei requisiti che la legge individua e specifica in modo puntuale. Le notti svolte nell'anno dovranno essere più di 78. L'età anagrafica dovrà essere superiore a 61 anni, mentre l'anzianità contributiva non dovrà essere inferiore a 35 anni.pà