Insegnanti e bambini mangiano alla mensa della scuola e si intossicano: soccorsi in azione
Serviranno alcuni giorni per l’analisi dei campioni e poi si conosceranno maggiori dettagli sulla salubrità degli alimenti consumati da docenti e bambini
Subito dopo aver consumato il pranzo sia i bambini che gli insegnanti hanno accusato dei malesseri: i Nas indagano
Si è trattata solo di una disavventura, ma la paura è stata tanta per la sorte dei 26 bambini e dei quattro insegnanti del nido comunale romano sito a Trastevere in via Mameli, che hanno lamentato i sintomi classici della intossicazione alimentare dopo aver consumato il pranzo. Tutti coloro che hanno consumato il pasto, hanno lamentato sensazioni di soffocamento oltre a manifestare evidenti eruzioni cutanee per cause ancora tutte da accertare.
I sintomi accusati da bambini e insegnanti
I bambini, tutti di età compresa tra gli 0 e i 3 anni, hanno manifestato sintomi molto caratteristici come bruciore agli occhi e alla pelle, mentre gli insegnanti hanno evidenziato sensazioni di soffocamento tipiche delle reazioni allergiche. Tempestivamente sono stati allertati i soccorsi che dopo pochi minuti sono intervenuti sul luogo per accertarsi delle condizioni di bambini e insegnanti. Le tre donne sono state curate sul luogo e non hanno avuto la necessità di essere trasportate in ospedale per ulteriori accertamenti.
Il cibo viene preparato da una ditta esterna
Anche i bambini, per fortuna, non hanno avuto la necessità di ulteriori cure in ospedale. Molto probabilmente la reazione manifestata dalle persone intossicate è stata dovuta al cibo che viene consumato a scuola e che viene preparato da una ditta esterna. Adesso saranno i Nas, che hanno già prelevato campioni di cibo, ad analizzare il tutto per capire se si tratta di alimenti avariati o meno. Anche il Comune si è subito attivato inviando il personale dell'amministrazione municipale che si è recato sul posto.
Le parole dell'assessora alla Scuola di Roma
Serviranno alcuni giorni per l’analisi dei campioni e poi si conosceranno maggiori dettagli sulla salubrità degli alimenti consumati a pranzo dai bambini e dalle insegnanti. Il comune di Roma Capitale, ha già avvisato che si procederà con il “massimo rigore per accertare cosa sia accaduto e valutare eventuali responsabilità”. Sulla vicenda si è anche espressa l'assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, che ha ribadito l'impegno quotidiano delle istituzioni “per la qualità del servizio di refezione e dunque episodi come questo destano la massima attenzione: va chiarito subito cosa è successo perché non si verifichi più".
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