E’ stata aperta una indagine epidemiologica per accertare le responsabilità
L’Asl di Cassino, dopo la notizia delle 20 persone intossicate, ha aperto una indagine epidemiologica per approfondire ed effettuare ulteriori verifiche sulle cause dei malesseri accusati da 12 adulti e 8 minorenni che si sono verificati dopo aver mangiato nello stesso ristorante che si trova in provincia di Isernia. Si tratta di una comitiva che si era recata al ristorante per trascorrere una serata in allegria e che invece si è ritrovata ricoverata (per intero) al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Isernia.
Ecco cosa hanno mangiato al ristorante
Le persone ricoverate hanno subito manifestato i classici sintomi di una intossicazione alimentare. Nel menù che avevano consumato al ristorante vi erano anche bruschette, salumi, ricotta tartufata, zuppa di ceci, arrosti e pasta con doppio ragù. La comitiva era composta da persone provenienti in gran parte da Piedimonte San Germano e Villa Santa Lucia. Per fortuna, quasi tutti hanno evidenziato sintomi piuttosto banali a differenza di alcuni adulti che invece hanno accusato subito sintomi molto severi.
Il sugo potrebbe essere la causa dell’intossicazione
Ad accusare dei malesseri anche altre persone residenti in Molise che avevano partecipato al banchetto che si è svolto nello stesso ristorante. Adesso le attenzioni delle autorità sanitarie si sono concentrate prevalentemente sulla pasta e sul condimento con il doppio ragù. Probabilmente l’ingrediente “guasto” potrebbe essere proprio la carne impiegata per fare il sugo.
A breve arriverà l’esito
Adesso sarà il laboratorio di Cassino al Dipartimento di Prevenzione Sanitaria di Isernia ed i Nas di Latina a dover effettuare le analisi e gli accertamenti di rito per verificare come sono andati i fatti e quali sono le reali cause del malessere accusato dai clienti del ristorante.
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