IT-Alert, dal 22 al 26 gennaio 2024 ci saranno dei nuovi test in 12 regioni: ecco tutti i dettagli
La Protezione Civile ha pubblicato un comunicato stampa in cui è stato spiegato che le date dei test potrebbero subire delle variazioni
Il sistema di protezione e di allerta verrà sperimentato ancora in diverse regioni di italiane ma questa volta con finalità mirate
Tra il 22 e il 26 gennaio la Protezione Civile inonderà i cellulari italiani di nuove IT-ALERT. Si tratta dei messaggi che segnalano rischi imminenti per la popolazione. Un sistema già ampiamente sperimentati nei mesi scorsi in tante regioni italiane e che rappresenta un metodo che ha già riscosso successo per allertare la popolazione nel caso in cui dovesse ipotizzarsi l'accadimento di una catastrofe imminente.
Le categorie di allerta
Secondo l'obiettivo dichiarato ufficialmente dalla Protezione Civile, le IT-ALERT riguarderanno determinate categorie di rischi, fra le quali il collasso di una grande diga, un incidente industriale rilevante, e un incidente nucleare oltre i confini nazionali. Saranno tantissime le regioni italiane che saranno coinvolte in questa esercitazione via cellulare. Le regioni interessate sono Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Emilia-Romagna, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Le finalità del test
A differenza dei test che si sono svolti in precedenza, i test in programma dal 22 al 26 gennaio avranno una finalità ben più specifica e saranno destinate da aree circoscritte dove le catastrofi segnalate potrebbero concretamente verificarsi. In base alle aree selezionate verrà inviata un'allerta specifica ai rischi correlati alla zona. Una volta terminato il test l'utente dovrà disattivare l'allarme, e poi compilare il questionario. La prima fase di test del 2024 coinvolgerà dodici regioni italiane.
Il comunicato della Protezione Civile
La Protezione Civile ha pubblicato un comunicato stampa in cui è stato spiegato che le date dei test potrebbero subire delle variazioni “nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza". Sul sito della Protezione Civile sono indicate chiaramente tutte le aree geografiche che saranno interessate dall'IT-ALERT con le date e gli orari precisi degli allarmi.
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