Jannik Sinner, quando gioca e i punti da scartare. Dove vedere il prossimo torneo ATP a cui parteciperà l'azzurro

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Jannik Sinner dopo la vittoria al Six Kings Slam

Jannik Sinner ha avuto un fantastico 2004 e ha spezzato anche l'ultimo tabù, battere Alcaraz per la prima volta in questa stagione, seppur in un torneo di esibizione. Il vincitore del Six Kings Slam, per l'appunto Sinner, ha portato a casa un montepremi di circa 5,5 milioni di euro. D'altronde, da un Nadal prossimo al ritiro, a un Djokovic ancora molto competitivo nonostante l'età, tutti i tennisti hanno dato il massimo per vincerte questo torneo che si è giocato sul cemento di Riyad. Allo stesso modo, l'incontro tra Sinner e Alcaraz è stato un match vero, di altissimo livello. Nemmeno il tempo di festeggiare l'ennesima impresa, che Jannik Sinner è pronto per scendere in campo.

Sinner è atteso dal Masters 1000 di Parigi Bercy

Il tennista altoatesino rinuncia all'ATP 500 di Vienna, per prepararsi a disputare il Masters 1000 di Parigi Bercy. L'ultimo evento per mettere al sicuro la qualificazione alle ATP Finals di Torino. Il torneo parigino che si gioca sul cemento partirà il 29 ottobre per terminare con la finale del 3 novembre. Sinner ha la possibilità di accumulare altri punti, visto che l'anno scorso si è ritirato prima degli ottavi di finale. Come ricorda il Corriere dello Sport, in quell'occasione l'italiano disse: “Per il mio corpo e la mia mente la scelta giusta è riposarmi“. Anche Alcaraz ha tutto da guadagnare a Bercy, visto che ottenne solo 10 punti l'anno scorso per via dell'eliminazione al secondo turno. Chi ha tutto da perdere è Novak Djokovik vincitore del Masters l'anno scorso.

Gli altri italiani a Parigi Bercy

Saranno 5 i giocatori italiani che parteciperanno al Masters 1000 francese. Oltre a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti che fu eliminato al primo turno nell'edizione 2023, Flavio Cobolli al debutto, stesso discorso per Matteo Arnaldi e Luciano Darderi. Nel doppio maschile ci sarà la quinta testa di serie formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

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