Al Viola Park la camera ardente del direttore generale della Fiorentina Joe Barone
Alle 9:00 di oggi, mercoledì 20 marzo 2024, è stata aperta al Viola Park la camera ardente del direttore generale della Fiorentina Joe Barone, morto ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, dopo aver lottato in terapia intensiva contro la morte. Il dirigente sportivo era stato colpito da un malore domenica scorsa, poco prima del match Fiorentina contro l’Atalanta, nonostante i soccorsi siano giunti tempestivamente, alla fine Joe Barone che avrebbe compiuto proprio oggi 58 anni, non ce l’ha fatta. La camera ardente resterà aperta sino alle 21. Tra i primi ad arrivare il presidente della società viola Rocco Commisso, atterrato all’alba da New York per dare l’ultimo saluto all’amico e collaboratore di una vita. Naturalmente sono presenti la famiglia, i dirigenti, allenatori, giocatori e dipendenti della Fiorentina. Si attendono moltissime persone al Viola Park, voluta e creata da Joe Barone. I funerali a New York saranno celebrati la prossima settimana. E’ quanto riportato da Rai News.it.
Cos’è l’infarto acuto del miocardio
Sebbene i progressi della medicina abbiano compiuto lo sviluppo della malattia coronarica in termini di prognosi e mortalità, l’infarto del miocardio è ancora pericoloso per la vita. L’infarto deriva dal restringimento o dal blocco di una o più arterie coronariche dovuti a trombosi o alla perdita della placca aterosclerotica (grassi e colesterolo sulle pareti dell’arterie all’interno dei vasi sanguigni). Gli attacchi possono essere più o meno gravi, a seconda delle dimensioni e dell’ampiezza dell’arteria coronaria colpita. E’ ciò che riporta La Nazione.
Si tratta di una situazione di emergenza che richiede l’intervento medico: chiunque sospetti un infarto dovrebbe cercare un aiuto immediato. Il trattamento dipende dalla gravità dell’attacco. Questo può essere di tipo farmacologico (con terapie trombolitiche), oppure di una procedura interventistica chiamata angioplastica, in un cui all’interno dei vasi, possono essere inserite piccoli stent, per ripristinare il flusso sanguigno al cuore.
Una complicanza grave che può verificarsi durante un infarto, come un’aritmia grave, può portare a un arresto cardiaco, oppure a shock cardiogenico (il muscolo cardiaco è gravemente danneggiato in modo tale da non poter battere normalmente, quindi non può svolgere questi due funzioni vitali), rottura del cuore (muscolo, pareti o valvole cardiache si separano).
I sintomi più comuni per riconoscere un infarto acuto del miocardio
Il sintomo più comune di un infarto miocardico è il dolore toracico, che può anche manifestarsi come una sensazione di oppressione o pesantezza al petto o una sensazione di bruciore. Il dolore si diffonde alla mascella, al collo, alle braccia, alla schiena e all’addome. Ma potrebbe manifestarsi anche con respiro corto, estrema debolezza o vertigini. Ci sono anche sentimenti di panico e ansia.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.