Attesa per l’estradizione di Turetta
C’è molta attesa per l’estradizione di Filippo Turetta che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Nel frattempo il suo avvocato, Emanuele Compagno, ha parlato ai microfoni di “Fanpage.it”, spiegando che Turetta è una persona che va difesa perché la nostra Costituzione lo prevede e perché la professione di avvocato richiede ed obbliga a farlo. L’avvocato del 22enne, inoltre, ha voluto sottolineare come in questa fase ci siano delle persone che sui social stanno attuando dei comportamenti non condivisibili.
L’avvocato di Filippo: “Credo che Turetta sia…”
La speranza – prosegue l’avvocato Emanuele Compagno intervistato da “Fanpage.it” – è che questi atteggiamenti possano finire e non ci siano ulteriori forme di penalizzazione nei confronti di una persona che sta già vivendo un dramma personale molto forte. Compagno ha poi sottolineato che questa tragedia è un episodio gravissimo che, se tutto dovesse essere confermato, Turetta ha commesso e, dunque, non vi è la necessità di infierire ulteriormente su di lui anche perché tutto ciò non aiuta né le indagini né le famiglie nel processo di riconciliazione. Il legale di Turetta, poi, ha aggiunto: “Io credo che in qualche modo anche Turetta sia vittima di se stesso”.
“Accelerazione per il ritorno di Filippo Turetta in Italia”
Come sottolineato nel paragrafo precedente, inoltre, c’è grande attesa per l’ok all’estradizione di Filippo Turetta in Italia e, in tal senso – intervistato da “Fanpage.it” – Emanuele Compagno, l’avvocato di Filippo Turetta, ha dichiarato che vi è “una accelerazione per il rientro di Filippo Turetta in Italia” che secondo il suo legale “arriverà rapidamente”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.