L'immunologo Le Foche dopo l'aggressione svela cos'è successo: "Lui mi ha chiesto..."
Dopo la violenta aggressione di giovedì scorso, l'immunologo Le Foche ha raccontato cos'è successo: "Lui mi ha chiesto...". Ecco le sue parole.
Le Foche parla in diretta tv dopo l'aggressione
Nella giornata di giovedì il noto immunologo Francesco Le Foche è stato aggredito e picchiato brutalmente da un suo paziente ed ora si trova ricoverato al Policlinico Umberto I. Nel corso della pandemia Le Foche aveva partecipato più volte a “Domenica In", la trasmissione condotta da Mara Venier, cercando di fornire chiarimenti e informazioni sul Covid-19, sulle conseguenze e su le cure. Quest'oggi il noto immunologo ha deciso di raccontare cos'è successo nei giorni scorsi, intervenendo telefonicamente in diretta tv nella trasmissione in onda su Rai 1 condotta da Mara Venier.
Il racconto di Le Foche
L'immunologo Le Foche ha iniziato il suo intervento – come riportato da “Today.it" – salutando tutti i telespettatori di “Domenica In", i suoi pazienti e tutti i pazienti dei medici. Poi ha raccontato di aver saputo dopo i controlli che il suo occhio sta meglio, ma al momento si trova ancora in prognosi riservata: “Spero di farcela, mi impegnerò al massimo". Le Foche, poi, ha spiegato di essere stata vittima di una persona squilibrata, con dei problemi. Un collega l'aveva mandato da lui per un consulto e poi il paziente “mi chiese di aiutare il suo cane che stava molto male, ma io non potevo aiutarlo". L'immunologo ha spiegato di aver provato a togliersi da quella situazione, ma forse non ci è riuscito dato che successivamente il paziente ha avuto “questo risentimento nei miei confronti". Le Foche ha aggiunto che di certo ha un “disturbo psichico importantissimo".
“Salvato da un poliziotto"
Nel corso del suo intervento telefonico a “Domenica In" – come si legge su “Today.it" – Le Foche ha spiegato che il suo aggressore gli ha detto di essere un pugile, un buttafuori, aggiungendo di non ricordare nulla perché ha avuto una contusione improvvisa: “Per fortuna credo sia arrivato un poliziotto che mi ha sganciato da questo energumeno". Il noto immunologo ha aggiunto di aver parlato con delle persone e poi non ricorda nulla: ha un buco di circa un'ora nei ricordi e poi si è risvegliato mentre si trovava in terapia intensiva.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.