La toccante lettera di Sammy Basso con la quale ha salutato gli italiani: ecco cosa ha scritto
Oggi si sono tenuti nel vicentino i funerali di Sammy Basso, il 28enne scomparso pochi giorni fa e simbolo della lotta contro la progeria, rara ma seria malattia che colpisce una persona su circa 15 milioni. Il ragazzo, salutato oggi da migliaia di persone, ha fatto conoscere (suo malgrado) questa tremenda patologia agli italiani e, prima di spegnersi, ha scritto una toccante lettera che è stata resa nota al pubblico. Ecco cos’ha scritto Basso, come riportato da Leggo.it.
La lettera di Sammy
Sammy, consapevole di non essere più tra i vivi, inizia la sua lettera esprimendo il desiderio di partecipare al proprio funerale e poter consolare chi gli è caro: “ogni volta che pensavo a come sarebbe stato il mio funerale, ci sono sempre state due cose che non sopportavo: il non poter esserci e dire le ultime cose, e il fatto di non poter consolare chi mi è caro“. Parla della sua vita, segnata dalla Progeria ma vissuta pienamente: “Non c’è mai stata nessuna battaglia da combattere, c’è solo stata una vita da abbracciare per com’era“. Invita i suoi cari a non cercare la gloria personale, ma a vivere con amore: “La gloria personale, la grandezza, la fama… altro non sono che una cosa passeggera. L’amore che si crea nella vita invece è eterno“.
Il resto della lettera
Nel secondo paragrafo Sammy riflette sulla morte, definendola “la cosa più naturale al mondo” e per un cristiano “l’unico modo per vivere realmente“, come via per tornare alla casa del Padre. Accoglie la morte come “Sorella Morte“, con la speranza di essere al cospetto di Dio: “Ora sono dal Creatore. Ora sono dal Dio mio“. Conclude con un messaggio di amore e speranza per i suoi cari: “Sappiate che non potrei mai immaginare la mia vita senza di voi” e promette di vegliare su di loro, se gli sarà concesso.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
