La mamma di Kata contro la criminologa Roberta Bruzzone: "Non lo voglio sentire più...". Ecco le sue parole

Katherine Alvarez, mamma della piccola Kata scomparsa a giugno scorso, si è scontrata in diretta tv con la criminologa Roberta Bruzzone

Il 10 giugno la piccola Kataleya, bambina peruviana di cinque anni, è sparita all'improvviso dall'Hotel Astor di Firenze: a distanza di quasi otto mesi, e nonostante una lunga indagine, non si sa che fine abbia fatto la ragazzina (di cui non c'è alcuna traccia). La mamma della piccola, Katherine Alvarez, tiene viva la speranza ed è convinta che prima o poi Kata tornerà tra le sue braccia… proprio per questo la donna, ospite quest'oggi del programma di Rai Due “Ore 14“, ha battibeccato con la criminologa Roberta Bruzzone. Ecco perché e cos'è successo in diretta.

La discussione in diretta tv

La Bruzzone, tra le più affermate esperte in materia nel nostro Paese, sostiene di avere forti dubbi sul fatto che Kataleya sia viva (e che addirittura sia stata uccisa all'interno della struttura in cui vive con la famiglia); l'assenza di tracce, di prove e di piste realmente percorribili a sei mesi dalla scomparsa, secondo la criminologa, non lascia pensare a nulla di buono. La madre della bimba però ha immediatamente risposto per le rime: “Sono sette mesi, quasi otto, e continua con lo stesso pensiero, magari perché lei non ha figli e non mi capisce, io non lo voglio sentire più. Mia figlia è ancora viva“.

La versione di Katherine Alvarez

La criminologa ha risposto di essere “libera di dire quello che ritengo più opportuno", poco dopo gli animi si sono calmati anche se la tensione era evidentemente palpabile. Katherine Alvarez crede che Kata sia stata rapita e magari per rivederla a una coppia di genitori che non può avere figli. Le indagini sono ancora in corso.