Il tragico incidente si è verificato a Baltimora e ha interessato il Francis Scott Key Bridge: si temono molte vittime
I vigili del Fuoco di Baltimora sono ancora alla ricerca dei sette dispersi in acqua, dopo il crollo del Ponte di Baltimora, il Francis Scott Key Bridge, in seguito all’urto causato da una nave cargo battente bandiera di Singapore. Il capo dei vigili del fuoco di Baltimora, James Wallace, ha dichiarato pochi minuti fa che le autorità hanno salvato due persone dall’acqua, una senza ferite e l’altra che è stata trasferita in ospedale in gravi condizioni. Al momento, duunque, sarebbero ben sette le persone disperse in acqua. Il numero però potrebbe essere ben più alto, secondo quanto hanno riferito gli inquirenti.
Sette i veicoli coinvolti
Il comandante dei Vigili del Fuoco, ha riferito che l’equipaggio rimane a bordo della nave e sta comunicando con la Guardia costiera americana. Ha aggiunto che i servizi di emergenza stanno esaminando i rapporti secondo cui c’erano dei lavoratori sul ponte al momento dell’incidente. Secondo una prima stima, sarebbero sette veicoli, incluso un camion, precipitati in acqua. L’incidente si è verificato attorno alle ore 1:30 del mattino, quando in Italia erano le 06:30. La buona notizia è che tutti i membri a bordo della nave cargo sono sani e salvi.
Le immagini delle telecamere di sicurezza
I comandanti della nave stanno collaborando in questi minuti con le autorità, per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Intanto le forze dell’ordine di Baltimora hanno chiuso l’accesso a tutte le strade dirette, chiudendo anche la I-695 che usava il ponte per far superare agli automobilisti il porto. In queste ore stanno facendo il giro del web le immagini delle telecamere di sicurezza, che ritraggono il mercantile che aveva a bordo numerosi container diretti a Colombo in Sri Lanka. Le immagini documentano del fumo scuro uscire dall’imbarcazione prima dell’impatto.
Si temono molte vittime
Dopo l’impatto e il crollo del ponte, una vasta chiazza di carburante diesel si è sparsa per il fiume. In una dichiarazione rilasciata alle emittenti nazionali, il governatore del Maryland, Wes Moore, ha dichiarato lo stato di emergenza dopo il crollo del ponte Francis Scott Key: “Abbiamo messo in piedi un team composto di varie agenzie per far arrivare rapidamente risorse federali fornite dall’amministrazione Biden, mentre continuiamo a restare in contatto con chi provvede ai soccorsi e a valutare e rispondere a questa tragedia”. Sul numero delle possibili vittime vi è ancora incertezza e non si esclude che possano essersi trattato di una tragedia immane.
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