Alessandro Impagnatiello a processo
Nei mesi scorsi l’Italia è rimasta sconvolta dall’omicidio di Giulia Tramontano, incinta al settimo mese, nella sua abitazione a Senego dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. La strada dal percorrere per la difesa del 30enne era già chiara da settimane, ma nei giorni scorsi è arrivata la conferma dal deposito della lista testi della difesa che contiene solo due nomi di due consulenti: uno psicologo ed uno psichiatra. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, dunque, i difensori di Alessandro Impagnatiello intendono dimostrate che il 30enne non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali la sera del 27 maggio quando uccise Giulia Tramontano con 27 coltellate, oltre al figlio che cresceva nel suo grembo.
La prima frase che Alessandro Impagnatiello ha detto alle psicologhe
Nel corso della trasmissione “Ore 14”, in onda su Rai 2, è stata svelata la prima frase, quasi sarcastica, che Alessandro Impagnatiello pronuncia per la prima volta quando il 1° giugno del 2023 riceve in carcere la visita di una psicologa e di una psichiatra, a pochi giorni dall’omicidio di Giulia a Tiago: “Pensate che sabato scorso ero in Monte Napoleone a bere un caffè ed ora sono qui con un ergastolo”.
Storica carenza respiratoria
Davanti alle due Dottoresse – come rivelato nel corso della trasmissione “Ore 14” – Alessandro Impagnatiello appare perfettamente a proprio agio, al punto da passare direttamente ad un confidenziale “Tu”. Nel suo racconto è lucido, sostiene lo sguardo, è impassibile. L’unico momento di pianto lo riserva alla propria madre e al fratello maggiore che soffriranno perché erano molto legate a Giulia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
