Secondo alcuni studiosi la fine del mondo sarebbe stata “spostata” alla fine del 2023 in base alla corretta interpretazione del calendario dei Maya
La suggestione della “fine del mondo” profetizzata dal calendario del Maya nel 2012 è diventata la trama di molti film ma ha anche tenuto una parte della popolazione (che ha temuto che la profezia potesse avverarsi) con il fiato sospeso. Le speculazioni su questa profezia, a quanto pare, non sono ancora finite. Secondo alcuni studi svolti in America Latina, quella profezia sarebbe stata interpretata in maniera scorretta. In realtà l’appuntamento con l’Apocalisse sarebbe attesa tra il 21 giugno e il 31 dicembre di quest’anno.
Come viene calcolato il calendario Maya
Per capire meglio cosa dice questa profezia, è necessario esaminare il modo in cui i Maya calcolavano il tempo attraverso tre calendari: il Tzolkin, l’Haab’ e il Lungo Computo. Il Lungo Computo partiva dalla creazione del mondo per calcolare il tempo, in base allo schema seguito dai Maya. Secondo questo calendario, il 21 dicembre 2012 non sarebbe stata la data della fine del mondo ma l’inizio di una nuova era.
Chi profetizzò la fine del mondo
Furono gli studiosi José Argüelles e Frank Waters, a profetizzare la fine del mondo il 21 dicembre del 2012, con la fine del tredicesimo baktun dei Maya. Una data in cui si sarebbero verificati violenti cataclismi e terremoti che avrebbero estinto ogni essere vivente. Altri nuovi studi svolti in America Latina sarebbero giunti alla cosiddetta “profezia di Natale”, in base alla quale la fine dei giorni per ogni essere vivente si avvererà tra il 25 e il 31 dicembre.
Le guerre che stanno sconvolgendo il mondo
Di certo con il conflitto in atto in Ucraina e quello appena scoppiato in Israele, le tensioni geopolitiche hanno raggiunto vertici che potrebbero evolversi in un nuovo conflitto mondiale, come paventato da alcuni studiosi. Il rischio di una terza guerra nucleare, secondo diversi analisti, sarebbe molto concreto e il futuro non promette nulla di buono. La speranza è che tra il 25 e il 31 dicembre possa in realtà aprirsi un nuovo ciclo per il nostro pianeta, fatto di pace e di prosperità. pr
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