La truffa sulle carte di credito che ha colpito anche Davide Riondino: come evitare di cadere nella trappola

Riondino ha perso il proprio denaro effettuando a propria insaputa una serie di bonifici proprio sui conti dei suoi aguzzini

Hacker, attenti a queste truffe (foto Pixabay)
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La mossa subdola dei truffatori ha indotto Riondino a fare 23 bonifici per un importo complessivo di oltre 11 mila euro

L'astuzia dei truffatori non conosce confini e non risparmia neanche le persone che godono di grande popolarità. In questi giorni, le pagine di cronaca hanno documentato l'assurda vicenda capitata al noto regista fiorentino, David Riondino, al quale sono stati sottratti oltre 11 mila euro con un raggiro subdolo che avrebbe potuto ingannare chiunque. Ecco perchè bisogna avere gli occhi ben aperti quando si gestisce la propria carta di credito e i propri dati personali, evitando di rivelarli a persone che non si conoscono.

La truffa al regista fiorentino

Riondino ha perso il proprio denaro effettuando a propria insaputa una serie di bonifici proprio sui conti dei suoi aguzzini. Per la precisione, il comico e regista toscano, si è visto sottratti 11.422 euro dal proprio conto tramite 23 bonifici da 495 euro più le commissioni. L'errore che ha commesso è stato quello di rivelare i propri dati personali a sconosciuti cadendo nel loro tranello. Una vicenda che dimostra, ancora una volta, come i truffatori stiano affinando sempre di più le proprie tecniche fingendosi funzionari di banca.

I rischi legati alla divulgazione dei dati bancari

In molti si chiedono se si corrono dei rischi quando si comunica l'Iban a persone sconosciute. Di fatto, col semplice Iban non è possibile accedere al conto né tanto meno effettuare operazioni per conto del titolare, ma questo codice potrebbe essere utilizzato per addebitare dei soldi o delle utenze e questo rappresenta sicuramente un rischio da non correre. Insomma, quando si ha a che fare con un canale ufficiale, l'errore da non fare è quello di rilasciare dati personali soprattutto quelli bancari.


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Truffa della carta di credito

Riondino, per sua stessa ammissione, ha avuto a che fare con truffatori abili che si sono spacciati per Nexi. Avendo acquistato uno smartphone riteneva di interfacciarsi con il servizio clienti di Nexi, ma quando gli è stato girato il numero per contattare l’operatore, ecco che il raggiro si è messo in moto e non gli ha lasciato scampo. Il numero in questione è 350 8042154, ed è bene memorizzarlo con il nome di TRUFFA evitando accuratamente di digitarlo se qualcuno dovesse invitarvi a parlare con un operatore.

Riondino è stato invitato ad effettuare una procedura di blocco dei pagamenti, ma in realtà non si è reso conto che stava effettuando dei bonifici di 495 euro proprio sul loro conto. I bonifici apparentemente non andavano a buon fine, per questa ragione li ha ripetuti per 23 volte. In realtà tutti i bonifici erano perfettamente andati a buon fine, ma era ormai tardi quando si è accorto di aver sborsato una somma totale di 11.422 euro. Una truffa diabolica che dimostra come è necessario avere sempre gli occhi ben aperti.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.