Laura muore a 26 anni nel giro di poche ore
Una tragedia si è consumata in meno di 24 ore. la studentessa 26enne Laura Borina, accusa un malore improvviso. Subito c’è la corsa in ospedale, il ricovero e il rapido peggioramento delle sue condizioni di salute che portano la ragazza alla morte. Il decesso risale alle ore 13 di martedì 19 dicembre, al nosocomio civile di Venezia. L’Ulss 3 Serenissima ha avviato una procedura per le analisi diagnostiche per comprendere quale sia stata la natura di quel malore letale ma nel frattempo la famiglia di Laura che risiede a San Biagio di Callalta, nel trevigiano, si è rivolta a un legale, l’avvocata Alessandra Gracis, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Venezia. E’ quanto riportato da Il Messaggero.
Cos’è successo
Dicevamo che il drammatico evento si è consumato in poco tempo. Laura Borina pare non abbia mai avuto particolari problemi di salute, ma lunedì sera, a casa con il suo fidanzato, si è sentita male, tanto da non riuscire a proferire parola. Ovviamente, il fidanzato dà l’allarme e arriva subito una lancia del 118 che trasporta la ragazza in ospedale. L’avvocata nell’esposto cita di un calvario durato nove ore, al termine del quale Laura viene ricoverata in osservazione nel reparto di unità coronarica. L’unica anomalia rilevata dagli esami del sangue è una forte anemia. All’ospedale civile di Venezia arrivano anche i genitori della studentessa, Luciano e Flora Matinde Maryogo, ma dopo un breve colloquio avuto con i medici, tornano a casa prendendo appuntamento per il giorno dopo, al fine di avere degli aggiornamenti. Quando chiamano però, intorno alle 12 rispondono dall’ospedale che la loro figlia ha avuto un attacco: un drammatico crollo dei valori avrebbe portato, forse, a un aneurisma cerebrale. Alle 13 viene dichiarato il decesso della giovane. Una notizia che sconvolge la famiglia, anche perché del tutto inaspettata.
Gli accertamenti
L’Ulss ha assicurato che nelle prossime ore svolgerà tutti gli accertamenti clinici del caso, per capire le cause dell’improvvisa tragedia. L’ipotesi è che a stroncare la ragazza sia stata una malattia rara. Molto probabilmente, verrà disposta l’autopsia. L’azienda sanitaria veneziana fa sapere che “A fronte della sintomatologia e del rapido evolversi del quadro clinico, prima al pronto soccorso e poi nel reparto di Unità intensiva coronarica dell’ospedale Civile, la paziente è stata visitata, valutata e trattata rispettando le linee guida riguardo agli standard di cura, compreso ogni intervento utile a salvarle la vita nel corso dell’improvvisa crisi che l’ha portata al decesso. L’azienda sanitaria ha disposto il riscontro diagnostico per verificare nel modo più preciso possibile le cause della morte ed è vicina alla famiglia della paziente che piange la sua prematura scomparsa”.
Come spesso accade in casi analoghi, la famiglia di Laura, però, nel frattempo si è già mossa chiedendo l’intervento degli inquirenti. La legale ha scritto alla Procura chiedendo l’apertura di un fascicolo per avviare «ogni più opportuno atto d’indagine finalizzato a sviscerare la natura e le cause del decesso della giovane» e il sequestro della cartella clinica di Laura e ogni altro documento medico.
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