Le Volta Pagina, le campionesse imbattute di Reazione a Catena
Lo scorso 6 ottobre Le Volta Pagina, campionesse imbattute di Reazione a Catena, hanno lasciato il programma e salutato il pubblico: Antonella, Anna Laura e Rosa erano entrate nel cuore di molti telespettatori, ma a malincuore hanno dovuto abbandonare il gioco condotto da Pino Insegno. A spiegare i motivi di questa decisione sono state le stesse campionesse nel corso di un’intervista rilasciata a “Repubblica.it”, nella quale Antonella ha sottolineato che l’azienda per la quale lavorano le ha sostenute tantissimo, ma avevano esaurito le ferie. Anna Laura, poi, ha che avevano lasciato a casa i mariti a barcamenarsi tra faccende e figli, con Rosa, che ha ulteriormente chiarito: “Non ci hanno mai pressato perché rientrassimo, anzi. Eravamo noi a sentire che era arrivato il momento”.
Antonella e la proposta fatta alle amiche
Nel corso dell’intervista rilasciata a “Repubblica.it”, Antonella ha raccontato di essere stata proprio lei a proporre alle due amiche di partecipare a “Reazione a Catena”, spiegando come lei e Anna Laura seguissero da sempre il programma. L’anno scorso Rosa e Anna Laura fecero ad Antonella un regalo-esperienza, ossia la visita agli Uffizi. A Firenze, però, andarono tutte e tre a settembre e in quell’occasione, mentre stavano prendendo un caffè sulla terrazza del museo, Antonella riuscì a strappare a Rosa e Anna Laura la promesso che si sarebbero iscritte ai provini. Il resto, poi, venne da sé.
Intesa vincente, quasi telepatia. E quelle urla…
La prova più impegnativa e decisiva per poi prendere parte all’Ultima Catena è quella chiamata “L’intesa vincente” e lì Antonella, Anna Laura e Rosa erano pressocché imbattibili. Nel loro caso, infatti, più che intesa si può parlare quasi di telepatia. Proprio in quel momento del programma c’è stato un momento iconico per “Le Volta Pagina”, un momento che il pubblico del programma in onda su Rai 1 ricorderà a lungo, vale a dire quello in cui Anna Laura e, soprattutto, Antonella urlavano letteralmente i loro suggerimenti, con Rosa che quasi sempre indovinava e Pino Insegno che sobbalzava ed il pubblico che rideva.
Rosa rivela perché Antonella urlava durante l’Intesa vincente
Nell’intervista rilasciata a “Repubblica.it”, Antonella ha raccontato di aver avuto notizia di commenti non proprio positivi sui social network: di lei in particolare hanno scritto che gridando dimostrava di essere maleducata, di non avere rispetto per il pubblico: “Io rivendico anche per una donna il diritto di urla. Non perché perché una donna non possa urlare”. Rosa, poi, rivela un’altra motivazione dietro a quelle “urla”: In realtà c’è un’altra ragione. Io non sentivo le parole”. In studio, infatti – prosegue Rosa – c’era una acustica particolare e lei alcune parole proprio non riusciva a sentirle. Per questo motivo è stata proprio Ros aa suggerire di alzare la voce e nel suo urlo Antonella inseriva anche un’intenzione che avrebbe dovuto aiutare Rosa a indovinare la risposta. Antonella da parte sua ha ammesso che un pochino ci giocava, con quelle urla che erano ormai diventate una gag con Pino Insegno: “Forse anche sì, io ero divertita”. Rosa poi ha aggiunto che probabilmente urlare serviva anche a scaricare la tensione, per riuscire a ridere in quei 60 secondi, i più coinvolgenti e lunghi. Rosa poi ha spiegato che di puntata in puntata riuscivano a difinire sempre meglio le parole e questo aspetto sicuramente dato un valore aggiunto alla loro partecipazione. Antonella dal canto suo ha spiegato che la loro intenzione era quella di non utilizzare le solite categorie scontate, ma volevano dare una loro impronta.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.