La legge italiana prevede esenzioni fiscali in presenza di determinati handicap riconosciuti per legge: ecco l’elenco
Il fisco italiano tutela le fasce di popolazione più debole. La legge 104 è quella che infatti attribuisce un’esenzione fiscale totale agli invalidi ed è dedicata all’assistenza, all’integrazione sociale e ai diritti delle persone handicappate fornendo il diritto alla cura e all’assistenza gratuita oltre a benefici importanti dal punto vista fiscale e lavorativo. Per fornire alle persone portatrici di handica le stesse possibilità offerte alla generalità dei cittadini, lo Stato ha deciso di . Proprio in sgravare i titolari di legge 104 dal pagamento di determinati oneri fiscali che abbiamo elencato in questo articolo.
Le esenzioni previste dalla nuove normative
Va subito precisato che i titolari di Legge 104 non sono esonerati dal versamento di oneri e tributi riguardanti il reddito prodotto, ma possono fruire di maggiori agevolazioni e detrazioni rispetto alle persone non portatrici di handicap. Sono esentati dal pagamento della Tari, della tassa automobilistica ma anche delle tasse Universitarie e scolastiche, ma solo in presenza di determinati requisiti. Consultando il sito istituzionale della propria amministrazione comunale si potrà avere una panoramica ben definita di tutte le agevolazioni e le esenzioni previste per i titolari di Legge 104.
Nessuna esenzione per il Canone Rai
Da tempo le forze politiche dibattono sull’opportunità di concedere ai portatori di handicap e ai loro nuclei familiari l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. In realtà nel 2019 era stata presentata una proposta di legge che poi non è stata approvata. Diverso è il discorso per quanto riguarda il bollo auto per il quale è prevista l’esenzione totale per alcuni disabili. L’automobile, essendo un mezzo fondamentale per l’integrazione della persona con disabilità e per la sua mobilità, non può essere tassata, secondo quanto previsto dalla Legge 104. In ogni caso l’esenzione dal pagamento del bollo spetta ai sordi, ai non vedenti, ai portatori di handicap mentale o psichico che abbiano riconosciuta anche l’indennità di accompagnamento.
Esenzioni Tari e Imu
Vi sono delle normative che prevedono, in determinati casi, esenzioni totali o parziali dal pagamento della Tari. Per sapere se un portatore di handicap è esonerato da quest’obbligo occorre consultare lregolamento del Comune di residenza oppure rivolgesi all’Ufficio Tributi del Comune. Per quanto concerne l’esezione Imu, occorre fare un’opportuna distinzione. Solo i soggetti anziani o disabile proprietari di immobili conresidenza presso una struttura di ricovero sanitario in modo permanente, possono fruire di questa esenzione. In ogni caso sarà il Comune con il proprio regolamento a decidere di volta in volta se si tratta (e quando si tratta) di abitazione principale o meno.
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