Leucemia, la malattia di Wanda Nara
Attraverso un post pubblicato sui social network Wanda Nara ha annunciato il nome della malattia con la quale sta combattendo: “Ho la leucemia, adesso ho il coraggio di dirlo”. Ma cos’è la leucemia e quali sono i sintomi per riconoscerla? A spiegarlo – come riportato da “Adnkronos.com” – sono gli esperti del San Raffaele in un focus che è stato redatto in occasione della giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, con il Professor Fabio Ciceri, primario di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, che ha fornito tutte le risposte del caso.
Cos’è la leucemia e i diversi tipi
Quando si parla di leucemia non si fa riferimento ad una sola malattia, ma ad un insieme di tumori del sangue che sono provocati dalla proliferazione incontrollata delle cellule staminali ematopoietiche che si chiamano leucemiche o blasti, vale a dire quelle cellule che sono ancora immature, ma che poi crescendo danno vita ai componenti del nostro sangue: globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Esistono diversi tipi di leucemia e, in tal senso, il Professor Ciceri chiarisce che uno dei fattori di classificazione della malattia risulta essere la sua velocità di progressione: le forme acute presentano un’evoluzione in tempi brevi o brevissimi, mentre quelle croniche hanno un’evoluzione più lenta. Sulla base dei dati raccolti dal registro nazionale dei tumori, le forme più frequenti di Leucemia sono quella linfatica cronica (33,5%), quella mieloide acuta (26,4%), quella mieloide cronica (14,1%) e quella linfatica acuta (9,5%).
Quali sono i sintomi?
Gli esperti spiegano che nelle sue fasi iniziali le leucemie croniche possono non dare sintomi in quanto le cellule leucemiche vanno ad interferire in modo limitato con le funzioni delle altre cellule. Nelle forme di leucemie acute, invece, i sintomi fanno la loro comparsa in modo precoce e possono peggiorare molto velocemente. Il Professor Fabio Ciceri, inoltre, ha spiegato che febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e affaticamento, mal di testa, dolori ossei e articolari, la perdita di peso ed il pallore di solito sono associati alla carenza di globuli rossi e, dunque, ad una condizione di anemia importante. Se vi è anche una carenza di piastrine, allora possono comparire anche delle lievi emorragie del cavo orale o del tratto gastroenterico oppure delle macchie che compaiono sulla pelle. In uno step successivo, ma sempre molto veloce, inoltre, vi può essere la comparsa di emorragie più profonde al cervello a nel tratto gastrointestinale. Se, invece, si è in presenza di una proliferazione dei globuli bianchi, allora si possono presentare dei sintomi associabili ad una brutta sindrome influenzale: quindi febbre continua, ma ben tollerata. In alcuni casi, inoltre, i blasti leucemici possono infiltrare anche organi quali lo stomaco, l’intestino, i reni, i polmoni o il sistema nervoso: in questi casi si possono determinare dei sintomi specifici che vanno ad indicare il cattivo funzionamento dell’organo colpito.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.