Il caos Liliana Resinovich, diventa un vero e proprio giallo
Liliana Resinovich è scomparsa il 14 dicembre 2021 da Trieste, per poi essere ritrovata senza vita con dei sacchetti dell’immondizia sopra e sotto, il 5 gennaio 2022 nell’ex boschetto dell’ospedale psichiatrico giuliano. Da allora, è nato un caso dove diversi misteri non sono stati ancora risolti, sembra di leggere un libro giallo che non si sa quando e come finirà.
Claudio Sterpin non è interessato alle persone che non gli credono
Frasi forti quelle pronunciate dal sedicente amante della defunta Lilly, Claudio Sterpin, è quanto riportato da ultimenotizieflash. Il tutto è andato in onda ieri pomeriggio venerdì 26 aprile nel corso della trasmissione “La vita in diretta” condotta da Alberto Matano. Ai microfoni della trasmissione, Sterpin, in un giorno importante per chi ha amato o comunque voluto bene a Liliana Resinovich, che ieri avrebbe compiuto 66 anni. In questi anni, l’amico speciale non ha mai smesso di raccontare il loro amore, dei progetti futuri insieme e ha continuato a farlo nonostante una buona parte dell’opinione pubblica crede che molte sue dichiarazioni siano frutto della sua immaginazione. Claudio Sterpin lo sa, ma non gli interessa quello che dicono gli italiani che seguono il caso, e anche stavolta l’uomo è andato dritto senza indugi.
Le parole di Claudio Sterpin
Ecco cosa dice Claudio Sterpin su Liliana Resinovich: “Sono abbastanza sicuro di una cosa, se fosse ancora viva, saremmo sposati”. Una frase pesante, una di quelle che il vedovo della donna aveva invitato pubblicamente a non fare. Sebastiano Visintin ha sempre chiesto di ridimensionare le parole usate nei confronti della moglie, gli ha chiesto rispetto, e ha anche detto di non credere nemmeno a una parola proferita su Liliana da parte di Sterpin. Ma quest’ultimo fa finta di non sentire e va per la sua strada che indica come quella veriteria, ribadendo ogni volta che lui e Lilly erano innamorati.
L’alibi di Claudio Sterpin
Quando l’inviata giornalista chiede a Claudio Sterpin del suo alibi, ecco cosa risponde l’uomo: “Il mio alibi è che ero a casa e la stavo aspettando“. “Io con il mio telefono e con la mia macchina che aveva il satellitare a bordo, si può vedere che la mia macchina è rimasta lì fino a mezzogiorno e io ero in casa la stavo aspettando perchè lei doveva venire a casa mia come tutti i martedì precedenti” ha detto Sterpin. Secondo Claudio, le cose che non tornano sono altre e punta il dito su Sebastiano. “Lei non si è suicidata, noi dovevamo fare il nostro primo week end e poi sarebbe venuta a vivere a casa mia” ha concluso Claudio Sterpin che ha dimostrato di non voler cambiare versione dei fatti, in quanto ritiene vera solo la sua.
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