
Caso Liliana Resinovich, gli ultimi elementi che emergono dalla super perizia: ecco cos’è successo
Dopo la scomparsa di Liliana Resinovich inizialmente si era ipotizzato un suicidio, con una prima autopsia che attribuiva il decesso a un’asfissia da sacchetto; tuttavia il Gip ha disposto una seconda perizia che ha portato alla riapertura del caso come omicidio. L’ultima analisi, firmata dalla dottoressa Cristina Cattaneo e da altri esperti, ha ribaltato le precedenti conclusioni. Ecco quali elementi sono emersi dalla super perizia dei giorni scorsi, come riportato da FanPage.it.
Il giorno della morte e il luogo del ritrovamento
I periti affermano che Liliana è deceduta effettivamente il 14 dicembre 2021, il giorno stesso della sua scomparsa. Le analisi ambientali e biologiche hanno escluso l’ipotesi di un trasporto del corpo in un altro luogo (elementi come insetti e vegetazione intorno al cadavere indicano che la donna non è mai stata spostata) dunque il cadavere è rimasto sempre nello stesso punto per settimane, prima di essere ritrovato. Inoltre la perizia ha confermato che il corpo non è stato sottoposto a congelamento, smentendo così teorie alternative sulla dinamica del decesso.
La causa della morte e le lesioni riscontrate
La nuova perizia ha escluso il suicidio e ha invece confermato che la morte è avvenuta per asfissia meccanica esterna, ossia strangolamento; sono state rilevate contusioni cerebrali multiple e lesioni alla testa e alla mano destra, probabile segno di un’aggressione. Le ferite, distribuite su diverse parti del corpo, rendono impossibile attribuirle a un incidente e suggeriscono l’intervento di una terza persona.
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Gli elementi piliferi trovati e le nuove analisi genetiche
Un elemento chiave per le indagini riguarda i reperti piliferi trovati sui vestiti di Liliana e sui sacchetti che le coprivano il capo. Gli esperti suggeriscono di effettuare un’analisi genetica su questi campioni, oltre a riesaminare quelli già raccolti in precedenza. L’esito di tali test potrebbe fornire informazioni fondamentali per identificare chi ha causato la morte di Liliana e fare finalmente luce su questo misterioso caso.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.