Liliana Resinovich, spunta il nuovo mistero: "Le telecamere hanno ripreso...". Ecco tutti i dettagli

Le ultime notizie sul caso Liliana Resinovich: ecco il nuovo elemento per le indagini

Il mistero è sempre più fitto sul caso Liliana Resinovich, la 63enne triestina trovata senza vita a gennaio 2022 (tre settimane dopo la sua scomparsa) e alla cui morte non si riesce a trovare una spiegazione: l'inchiesta, qualche mese fa, stava per essere archiviata come suicidio ma la Procura di Trieste ha deciso di rivalutare tutti gli elementi a disposizione, acquisendone anche di nuovi, per provare a far luce su uno dei casi più clamorosi degli ultimi anni. É infatti spuntato un nuovo elemento che crea ulteriori punti interrogativi sulla vittima, ecco di cosa si tratta (come svelato dal programma di Rete 4 “Quarto Grado“).

Cos'è stato scoperto

Nella puntata di ieri della trasmissione Mediaset, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, si è parlato abbondantemente del caso Resinovich e ci si è concentrati sugli abiti indossati da Liliana prima di sparire nel nulla. Nelle telecamere della Scuola Allievi Polizia si vede la donna camminare a passo spedito con tre sacchetti della spazzatura e indosso un paio di pantaloni grigi; quando però gli inquirenti hanno rinvenuto il corpo senza vita di Lilli (nei pressi di un ex ospedale psichiatrico) i pantaloni erano di tonalità più scura… dove si è cambiata e in quali luoghi è stata nei suoi ultimi attimi di vita?

Il punto sulle indagini

Secondo la prima consulenza medico-legale, Liliana Resinovich sarebbe morta al massimo 60 ore prima del ritrovamento ma avrebbe vissuto “nascosta" per oltre tre settimane avendo a disposizione un cambio d'abiti. Cosa sia successo, perché Liliana si è allontanata volontariamente da casa e dal marito Sebastiano Visintin ma soprattutto come è morta (omicidio o suicidio) è tutto ancora al vaglio della Procura triestina, risposte che sembrano non arrivare mai proprio come nella prima parte di indagini, scenario che aveva fatto propendere per l'archiviazione data la mancanza di prove sufficienti ad incolpare qualcuno.