Liliana Resinovich, spunta un nuovo elemento: "Qualcuno cancellò..."

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Le ultime notizie sul caso Liliana Resinovich: il giallo del contatto cancellato dallo smartphone

Proseguono le indagini sul caso Liliana Resinovich, la 63enne triestina trovata morta a gennaio 2022 dopo tre settimane di misteriosa scomparsa: la Procura di Trieste sta vagliando sempre più elementi per ricostruire la tragedia e capire se si è trattato di suicidio (come da richiesta di archiviazione, poi respinta) o se qualcuno abbia assassinato Lilli per poi abbandonarne il corpo nei pressi di un ex ospedale psichiatrico. A creare incertezze è poi lo smartphone della stessa Resinovich e, in particolare, un aspetto importante emerso durante l'ultima puntata di “Quarto Grado“. Ecco di cosa si tratta.

Il nuovo elemento

Francesco Zorzi, consulente di Silvia Radin (cugina di Liliana), sostiene che qualcuno potrebber aver “alterato" il telefono della Resinovich: alle ore 10.57 del 14 dicembre 2021, infatti, Lilli ha ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto… in realtà si trattava di Claudio Sterpin, il presunto amante della donna che però non era registrato in rubrica. Pochi minuti dopo quella telefonata la donna sparì nel nulla, per poi riapparire cadavere il 5 gennaio. Nell'attimo della chiamata da numero ignoto nessuno era in casa, né Liliana né il marito Sebastiano Visintin. Prima della telefonata però il numero di Sterpin era correttamente salvato nel telefono… Cosa è successo quindi?

Il sospetto

L'ipotesi più probabile fornita negli studi di “Quarto Grado" è che la Resinovich, magari in un momento di rabbia, abbia cancellato il contatto di Sterpin per motivi ignoti. Tra l'altro poco prima della chiamata senza risposta la stessa Liliana aveva provato a chiamare “l'amico intimo", il che aumenta i dubbi su cosa sia realmente accaduto. Sebastiano Visintin ha già negato di aver eliminato il numero di Sterpin. Le indagini continuano così come aumentano i dubbi.

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