Liliana Resinovich, spunta una lettera del fratello al Questore. Nuove indagini sul caso

La lettera di Sergio Resinovich, fratello di Liliana, indirizzata al Questore di Trieste che indaga sul caso: ecco cosa gli ha chiesto

Una foto tratta dal profilo Facebook di Liliana Resinovich, 63 anni, scomparsa dalla sua abitazione a Trieste lo scorso 14 dicembre, 5 Gennaio 2022. Fonte foto: ansa.it
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Le ultime notizie sul caso Liliana Resinovich: ecco la lettera del fratello di Lilli al Questore di Trieste

Novità importanti sul caso Liliana Resinovich, la 63enne triestina scomparsa a dicembre 2020 e trovata morta il 7 gennaio 2021: il caso era stato inizialmente archiviato come suicidio, dopo parecchi mesi di indagini che non hanno chiarito la vicenda, ma di recente è avvenuta la riapertura dell'inchiesta (con riesumazione del corpo di Lilli). Nelle scorse ore è spuntata una lettera inviata dal fratello della vittima, Sergio Resinovich, al Questore di Trieste che indaga sull'intricata vicenda. Ecco cos'ha svelato il familiare della vittima ai microfoni di FanPage.it.

La lettera di Sergio Resinovich

Un po' di mesi fa sono stato contattato dall'investigatore – ha scritto Sergio – che mi riferiva in più occasioni che la morte di mia sorella era sicuramente ascrivibile a un suicidio e che le indagini nuove non avrebbero portato a qualcosa di diverso. Noi abbiamo continuato a investigare e chiediamo di interrompere questo evidente pregiudizio nella ricerca della verità e di indolenza nello svolgimento delle nuove indagini, che sembra siano effettuate solo al fine di difendere un risultato già ottenuto e non raggiungere il reale accertamento dei fatti“. Sergio Resinovich, in sostanza, chiede agli inquirenti di non affrontare il caso solo come “contentino" per non lasciare alibi alla famiglia di Liliana, bensì di indagare al meglio al fine di scoprire la verità.

Il punto sulle indagini

La seconda autopsia sul corpo di Liliana Resinovich, è stata eseguita sabato scorso presso il laboratorio “Labanof" di Milano dalla specialista Cristina Cattaneo; ora serviranno novanta giorni (circa tre mesi) per i risultati da cui si spera possano arrivare le risposte alle domande cruciali: com'è morta Liliana, se si è trattato davvero di un suicidio o se qualcuno l'ha aggredita (come ritengono sia il marito Sebastiano Visintin, che i familiari e l'amico speciale Claudio Sterpin) e quali sono le cause dei segni trovati sul suo corpo?

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.