Liliana Resinovich, spunta una nuova testimonianza sull’uomo misterioso
A Milano è in corso una seconda autopsia sul corpo di Liliana Resinovich, ma ecco spuntare una nuova testimonianza sull’uomo misterioso. Negli ultimi mesi si sono susseguite diverse testimonianze, la donna con il cane, l’anziano con la barba bianca e poi ancora l’uomo con il sacco nero. La testimone ha raccontato che intorno alle otto di sera del 4 gennaio, mentre stava recandosi a lavoro, si è ritrovata a seguire un uomo molto alto, robusto e che camminava lentamente. Sulla schiena portava quello che secondo la testimone era un sacco nero. E’ quanto riporta Virgilio Notizie.
Liliana Resinovich: l’autopsia
E’ arrivato il giorno tanto atteso della riesumazione della salma di Liliana Resinovich. Stamane i reperti sono stati trasferiti a Milano per l’esecuzione di una nuova perizia. All’evento hanno partecipato l’antropologa Cristina Cattaneo e diversi consulenti nominati dalle parti. Ma quando tempo bisognerà attendere per i risultati? Probabilmente, almeno due o tre settimane, secondo quanto riportato dal perito incaricato dalla famiglia di Liliana, Vittorio Faneschi, perché il corpo non era in buone condizioni di conservazione. Si spera che la seconda autopsia fornisca dati che nel primo intervento erano sfuggiti o non erano stati approfonditi. La prima cosa da determinare è la data della morte.
La testimonianza sul sacco nero
La testimone ha riferito che tra le 20:05 e le 20:10 del 4 gennaio, è uscita per andare al lavoro e che dopo un lasso di tempo non precisato ha incontrato un uomo. Quest’ultimo era alto, ma robusto, le camminava davanti e lei loro ricorda per alcuni dettagli particolari. Innanzitutto camminava lentamente, mentre lei aveva fretta e quindi dovette superarlo. Solo così si è accorta che portava qualcosa sulle spalle, un sacco nero. “Mi sono chiesta cosa portasse con sé, mi sembrava un sacco nero, oppure qualcosa che era coperto o infilato in un sacco nero”, ha raccontato. La testimone ha spiegato che era abbastanza grande da coprirgli tutta la schiena, ma non le gambe.
L’aspetto dell’uomo misterioso
La donna, dopo averlo superato si è voltata per vedere che aspetto avesse l’uomo misterioso. Tuttavia, la descrizione non è per nulla accurata, si è solo soffermata sulla barba. Ecco cosa dice: “L’ho visto di profilo, notando che aveva la barba che copriva gran parte della guancia“. Continuando a parlare della barba, la testimone ha detto che era folta, ma disordinata. “Mi sembrava un po’ bagnata sul davanti. Era una barba brizzolata, con più peli bianchi, ma non totalmente bianca“. La donna ha proceduto con la descrizione degli abiti: un paio di jeans blu/azzurro e anche le gambe dei pantaloni sembravano bagnate. Il giubbotto era scuro, più scuro dei pantaloni e lungo.
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