Liliana Resinovich, spunta una telefonata registrata tra la cugina e Sebastiano: "Il giallo della borsa..."

Cas Liliana Resinovich, "Quarto Grado" trasmette una registrazione inedita tra il marito Sebastiano Visintin e la cugina di Lilli

Una foto tratta dal profilo Facebook di Liliana Resinovich, 63 anni, scomparsa dalla sua abitazione a Trieste lo scorso 14 dicembre, 5 Gennaio 2022. Fonte foto: ansa.it
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Gli ultimi sviluppi sul caso Liliana Resinovich, la telefonata inedita tra Sebastiano Visintin e la cugina della vittima

Proseguono le indagini “infinite" sul caso Liliana Resinovich, la donna scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 per poi venir ritrovata senza vita (nella stessa città) tre settimane dopo: l'inchiesta stava per essere archiviata come suicidio ma la Procura triestina ha respinto la richiesta, autorizzando gli inquirenti prima a riesumare il corpo della vittima e poi a prendere in considerazione nuovi elementi. Nelle ultime ore è spuntata una telefonata inedita tra la cugina di Liliana e Sebastiano Visintin, il marito della Resinovich, avvenuta addirittura due anni fa e poco dopo la denuncia di scomparsa di Lilli. Ecco cos'è emerso durante il programma tv “Quarto Grado“.

La telefonata

Una settimana esatta dopo la sparizione di Liliana una sua cugina ha telefonato al marito registrando la conversazione (non è chiaro per quale motivo, se avesse dei sospetti o meno) che è stata mandata in onda: la donna chiese al signor Visintin se Liliana avesse lasciato a casa i documenti ma lui rispose che “aveva tutto nella borsa“. Alla polizia invece Sebastiano raccontò che la moglie non aveva portato con se né indumenti né soldi, anche se le forze dell'ordine trovarono poi il portafogli della Resinovich proprio nella casa in cui viveva la coppia, all'interno di un armadio. Versioni ben differenti con Visintin che, ospite del programma di Rete 4, ha spiegato di non aver detto bugie in quanto era in preda alla confusione e non sapeva che il portafogli fosse ancora in casa. Dov'è la verità e cos'è successo davvero alla 63enne triestina?

La nuova spiegazione di Sebastiano Visintin

“Quel martedì mattina abbiamo fatto la colazione – ha spiegato nuovamente Sebastiano Visintin a 'Quarto Grado' – lei ha fatto la lavatrice, ha messo ad asciugare. Ha sistemato tutto, io sono andato via alle 8, dopodiché sono tornato e non l’ho più trovata. Va bene, era normale, era andata giù in città, una roba e l’altra. Dopodiché ho aspettato, ho aspettato la sera, alle 10 di sera sono andato in questura e ho fatto denuncia. […] Ha lasciato i telefoni a casa, io ho trovato i telefoni al ritorno e ho detto: ‘Va be’, li avrà dimenticati’. […] Aveva tutto nella borsa, tutto quanto. Dopodiché è sparita".

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.