Spunta un’intercettazione choc su Liliana Resinovich
Il caso Liliana Resinovich tiene ancora banco, dopo la riapertura delle indagini. La 63enne di Trieste è scomparsa a dicembre 2021 ed è stata trovata morta 22 giorni dopo, a gennaio 2022. Negli ultimi giorni sono emersi nuovi dettagli, tra i quali anche la testimonianza di un’albergatrice amica della donna, che ha confidato un comportamento aggressivo del marito di Liliana, Sebastiano Visintin. Stamattina però c’è una notizia dell’ultim’ora, che è stata diffusa dall’Ansa. Vediamo i dettagli. Leggi anche: Spunta la lettera scritta da Liliana Resinovich: “Io ci sarò quando…”.
L’intercettazione
Da una intercettazione ambientale emergono nuovi dettagli sul caso Liliana Resinovich. Visintin parla con una persona e racconta un episodio, avvenuto nel 1990 o 1991, quando lui e Liliana erano già insieme. L’ intercettazione ambientale rivela che Liliana Resinovich rimase incinta del suo amico Claudio Sterpin e il marito Sebastiano Visintin la accompagnò ad abortire. L’intercettazione riguarda un colloquio del 5 marzo 2022 e la persona chiede perché i coniugi non avessero avuto figli. Allora Sebastiano Visintin racconta l’episodio che Liliana era rimasta incinta, ma non di lui. Liliana avrebbe confessato a Visintin di essere incinta e quest’ultimo la avrebbe accompagnata in ospedale per abortire. Tutto questo coinciderebbe anche con la documentazione sanitaria contenuta negli atti.
Possibile svolta nelle indagini?
La consulente della famiglia Resinovich, Gabriella Marano ritiene che questo nuovo elemento, “valutato con le ulteriori emergenze di indagine, come il fatto che Visintin sapesse, come da lui dichiarato pubblicamente, che la moglie andava a stirare le camicie a Claudio, fa capire che Sebastiano non poteva non sospettare di una frequentazione di Lilli con Claudio”.
Ipotesi iniziale di suicidio accantonata
Sono ancora in corso quindi le indagini sulla morte di Liliana Resinovich, ma potrebbe esserci una svolta adesso. Inizialmente era stata fatta l’ipotesi di suicidio, ma poi è stata accantonata per effettuare una nuova autopsia sul corpo. La salma della donna è stata riesumata il 14 febbraio e l’esame autoptico è stato effettuato il giorno successivo.
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