Il caso Liliana Resinovich
Nel caso della scomparsa e successivo ritrovamento del corpo senza vita di Liliana Resinovich, emerge una nuova testimonianza che smentirebbe quanto detto fino ad oggi dal marito Sebastiano Visintin. Ecco cosa riporta Fanpage.it.
Il fratello di Liliana
Sergio Resinovich, fratello di Lilly, è presente in studio durante la puntata del 28 febbraio di Chi l’ha visto?, insieme agli avvocati Antonio Cozza e Nicodemo Gentile, dell’Associazione Penelope. L’uomo ha detto: “Mi ha contattato questa signora, l’ho sentita per telefono e poi l’ho messa in contatto con gli avvocati“. La trasmissione ha mandato in onda la testimonianza della signora, un’amica dei due coniugi, sottolineando come smentirebbe la versione dei fatti raccontata da Sebastiano Visintin, che ha sempre detto che il rapporto con la moglie era idilliaco e sereno. Ma dalla nuova testimonianza raccolta invece emerge una situazione molto diversa.
Le parole della nuova testimone
Cosa racconta la donna, nuova testimone: “Sono titolare di una struttura ricettiva, ho conosciuto Liliana e Sebastiano nel 2017. Tra il 2020 e il 2021 venivano spesso ed era nato un rapporto di amicizia. A luglio 2021 sono venuti e lui le ha chiesto di prendere le valigie. Lei non si è mossa subito. Sebastiano ha fatto un urlo molto forte e ha lanciato lo zaino a terra. Le ultime volte che l’ho vista Liliana mi chiese anche di darle la stanza con i letti separati perché non lo sopportava più”. Ma la testimone ha ancora altro da dire: “Quando ho saputo che era scomparsa ci sono rimasta male. A dicembre ho chiamato Sebastiano chiedendogli perché non si fosse preoccupato e lui mi disse che ognuno faceva la propria vita. A seguito delle mie domande insistenti, si è innervosito e mi ha detto: ‘È stato un incidente‘, aggiungendo subito dopo: ‘Cosa sto dicendo? Non so più che cosa dico‘”.
La donna aggiunge ancora per terminare il racconto: “Ricordo anche che continuava a dirmi che il colpevole non sarebbe mai venuto fuori, che non sarebbe mai venuto fuori niente. Raccontava che la colpa era dei cugini, di Claudio e dei vicini. Una volta gli dissi che mi rimbombava in testa la sua frase, quel “È stato un incidente”. Mi rispose che era in stato confusionale e ha ammesso che negli ultimi sei mesi non la riconosceva più“.
La replica del marito di Liliana Resinovich alla nuova testimone
Raggiunto da un’altra inviata della trasmissione, Roberto Visintin rifiuta la ricostruzione dei fatti e smentisce a sua volta quanto dichiarato dalla testimone. “Mi porti qua questa signora. Io non posso credere a quello che tu mi stai dicendo”, ha detto alla giornalista. Continuando poi: “Queste cose non sono interessanti, mi parli di cose che dicono le altre persone. Io mi devo preoccupare di questo? No, mi devo preoccupare di quello che mi dice la polizia, se ho fatto qualcosa che non va bene, io sono pronto a risponderne”.
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