Lorenzo Biagiarelli ancora assente a ‘È sempre Mezzogiorno: “La Rai sta aspettando…”
Il food blogger Lorenzo Biagiarelli ancora non è tornato nella trasmissione E’ sempre mezzogiorno condotta da Antonella Clerici. Dopo i fatti di cronaca riguardanti la morte di Giovanna Pedretti che lo vedevano coinvolto, il fidanzato di Selvaggia Lucarelli non è riapparso in tv. Lunedì scorso la conduttrice del programma di Rai1 aveva informato i telespettatori dell’assenza di Biagiarelli: “Oggi non è con noi Lorenzo che, come sapete, è stato coinvolto nel fatto di cronaca e ha deciso di stare a casa e sarà con noi nei prossimi giorni“. E’ quanto riportato da leggo.it.
La Rai attende una risposta
La settimana di E’ sempre mezzogiorno si è oggi conclusa, ma di Lorenzo Biagiarelli nessuna notizia. Tuttavia, nelle scorse ore sarebbero emersi i motivi che hanno spinto il cuoco a non presentarsi in trasmissione. E pare che la Rai stia attendendo una comunicazione da parte del food blogger sulla sua decisione di tornare o meno in tv.
Le parole di Lorenzo Biagiarelli
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, il fidanzato di Selvaggia Lucarelli avrebbe dichiarato di non sentirsela di andare in onda. Praticamente il cuoco si è sospeso da solo dal programma o comunque dal presentarsi in tv. Pare che il 33enne e Antonella Clerici si siano sentiti a poche ore dalla diretta di lunedì scorso e proprio in quell’occasione, Biagiarelli aveva espresso il desiderio di non apparire in video per qualche giorno.
I dubbi di Lorenzo Biagiarelli sulla recensione
Lorenzo non si aspettava il tragico risvolto della vicenda della recensione falsa alla pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano. Il food blogger e Selvaggia Lucarelli sono stati i primi a mettere in dubbio la veridicità di quella recensione di un cliente che se la prendeva con gay e disabili apparsa sui social della ristoratrice Giovanna Pedretti. In un post Instagram, Biagiarelli comunica ai suoi fan che ha provato a chiamare telefonicamente la donna. “Ho chiamato per chiederle spiegazioni sullo screenshot sospetto, questo è quello che mi ha detto“. Giovanna Pedretti aveva detto a una giornalista che la recensione era vera ma che non si aspettava tutta questa cattiveria sui social. Biagiarelli si chiede quale cattiveria, visto che i media l’hanno osannata e solo due o tre str…i hanno provato a sollevare del legittimi dubbi sulla sua storia. La telefonata è durata 6 minuti, Biagiarelli (si su Leggo.it), le ha chiesto se lo screenshot fosse vero. La ristoratrice avrebbe confermato e aggiunto che aveva allargato e messo in evidenza la sua risposta. Biagiarelli le fa presente che il font non è lo stesso di Google, da cui dovrebbe provenire la foto e Giovanna gli ha risposto che si era recata dai carabinieri per tutelarsi su questa cosa e dare la sua versione. Lorenzo le ha detto che bastava gli mandasse lo screenshot originale, ma che lei avrebbe risposto di averlo cancellato per fare spazio sul telefono che usa anche per fare i menù.
Lorenzo nutre dei dubbi e le chiede come sia possibile che l’autore di quella recensione, il cui screen è stato pubblicato sulla pagina Facebook del ristorante l’altro ieri con il testo che diceva “18 ore fa” sia già tornato al suo ristorante e lei l’abbia riconosciuto e messo alla porta, come dichiarato ad alcuni giornalisti. Lei risponde che la recensione è vecchia, risalente ad aprile o maggio, e che l’avventore si è ripresentato solo pochi giorni fa, e lei l’ha riconosciuto, anzi, ha avuto la sensazione che fosse lui, gli era rimasto impresso il viso, ma non è un cliente abituale. E’ proprio a quel punto che ha deciso riesumare una recensione di otto mesi prima, che ai tempo non aveva pubblicato per non abbassarsi al suo livello, postarla su Facebook dopo averla modificata in dimensioni e in evidenza, e poi cancellarla definitvamente dal telefono. Biagiarelli racconta di aver detto alla ristoratrice che gli sembrava strano che avesse cancellato proprio oggi dal telefono una recensione che ha tenuto in archivio da aprile o maggio. Pedretti prima dice di non averla cancellata oggi dal telefono, ma mesi prima. Poi dice al food blogger che deve lavorare e mette giù.
Lorenzo Biagiarelli continua a spiegare ai suoi follower che per lui finisce lì, a meno che non siano i carabinieri a convocarlo. Finisce qui anche per umana pietà per la signora e la sua attività, vittima un po’ del proprio goffo tentativo di ribalta, ma soprattutto di chi ha trasformato una piccola storia dalla dubbia veridicità in un caso nazionale. Il cuoco ringrazia il tg3 e il suo giornalista Jari Pilati, l’unico che ha avuto il coraggio e l’onestà di tornare sui suoi passi e fare notare alla signora tutte le incongruenze. Poi aggiunge che recuperando il tg3 delle 19 di stasera si può andare a vedere come’è andata a finire. In sintesi, Giovanna Pedretti intervistata al tg3 aveva risposto ammettendo la possibilità di essere caduta in un tranello.
Le parole della figlia di Giovanna Pedretti contro Selvaggia Lucarelli
La gogna mediatica e il clamore avrebbero poi portato Giovanna Pedretti a compiere il gesto estremo del suicidio. Ecco le parole che Fiorina D’avino, figlia della ristoratrice rivolge a Selvaggia Lucarelli. “L’accanirsi è pericoloso. Grazie cara ‘signora’ per aver massacrato per via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima“. Questa frase è rivolta alla blogger che ha definito “chiaramente falso al primo sguardo” il post che ha portato tutti i giornali a raccontare la storia di Giovanna Pedretti ritrovata morta ieri. La figlia lavora nella pizzeria Le Vignole della mamma.
Le indagini
Giovanna Pedretti, secondo Corriere.it, non ha saputo descrivere l’autore della recensione, suo cliente. Ricordava poco, quasi nulla di lui. E, durante la deposizione, è apparsa confusa, schiacciata da un peso indecifrabile. Il suicidio del fratello aveva innescato una spirale di depressione che avrebbe travolto la stabilità psicologica della donna di fronte a un evento così tanto gonfiato, fino a esplodere.
L’indagine della procura di Lodi prosegue in una doppia direzione: aperta per istigazione al suicidio e attualmente contro ignoti. Giovanna Pedretti è morta annegata dopo aver tentato di tagliarsi le vene nella sua auto, questo rivela l’autopsia. E l’inchiesta accelera alla ricerca di filmati delle telecamere di sicurezza per individuare chi lasciò la recensione al suo locale di Lodi che portò le persone a scatenarsi sui social, prima esaltando la risposta della donna, poi travolgendola di insulti quando fu insinuato che si trattasse di una messinscena. Fino al suicidio. Ora verranno effettuati accertamenti tecnici con Google per capire chi sia stato l’autore del post omofobo e come sia finito sul profilo Facebook del ristorante.
Lorenzo Biagiarelli travolto dalle critiche
Lorenzo Biagiarelli è stato travolto dalle critiche dopo il ritrovamento del cadavere di Giovanna Pedretti. Ma ecco come replica: “Mi dispiace moltissimo per la morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di “odio social” e “shitstorm” dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza. Vi invito solo, se davvero pensare che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente ‘odio social’, a riflettere sul concetto di verità”. Dopo…il silenzio.
A questo punto chissà come si sente Lorenzo Biagiarelli, sta di fatto che per ora non se l’è sentita di tornare in tv a E’ sempre Mezzogiorno, dopo che è stato travolto dalle critiche.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.