Esplosione nello stabilimento Toyota di Bologna: ecco chi erano i due ragazzi morti nell’incidente
Nel pomeriggio di ieri, a Bologna, si è verificato un tragico incidente presso lo stabilimento Toyota Material Handling, causando la morte di due operai e il ferimento di altri undici lavoratori. L’esplosione, avvenuta intorno alle 17:30 all’interno di un capannone in via Persicetana Vecchia, ha provocato il crollo di parte della struttura, travolgendo i presenti. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un potente compressore a causare l’esplosione, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica esatta. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, ma per due operai, Lorenzo Cubello, 37 anni, e Fabio Tosi, 34 anni, non c’è stato nulla da fare.
Chi erano le vittime dell’esplosione
Lorenzo Cubello e Fabio Tosi erano due operai di Bologna, impiegati presso la Toyota Material Handling. Cubello lascia una compagna incinta, come riportato da FanPage.it, una tragedia che ha scosso particolarmente i colleghi. Tosi, il più giovane, era molto legato a uno dei suoi amici e colleghi, il quale ha espresso profondo dolore ricordando i momenti passati insieme, fin dai tempi della scuola. Entrambi erano molto apprezzati sul posto di lavoro e la loro perdita ha gettato nello sconforto i colleghi, molti dei quali si sono detti preoccupati per le condizioni di sicurezza in fabbrica.
Indagini in corso e azioni sindacali
Le indagini per chiarire le cause dell’esplosione sono ancora agli inizi ma ci sono sospetti che riguardano la manutenzione degli impianti. I sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Bologna hanno proclamato uno sciopero di protesta per l’intera giornata del 25 ottobre, sottolineando la necessità di migliorare le condizioni di sicurezza nelle fabbriche. La Procura di Bologna ha avviato un’inchiesta per individuare eventuali responsabilità, mentre l’area dell’incidente è stata posta sotto sequestro per consentire i sopralluoghi. Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza sul lavoro, tema che i sindacati e l’opinione pubblica considerano sempre più urgente e molto sottovalutato dalle autorità.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.