La storia di Luana e Damilka ha sconvolto (e indignato) tutta Italia
Sta tenendo banco nel nostro Paese il “caso” Luana e Damilka, le due ragazze innamorate protagoniste della puntata di ieri del programma tv “C’è Posta per Te“: la giovane Luana è stata “rifiutata” dalla madre tempo fa, in quanto non sopportava che la figlia amasse una persona del suo stesso sesso, al punto che durante la trasmissione la mamma della ragazza ha anche detto frasi come “Ti faccio guarire io“. La vicenda, che ha sconvolto anche la conduttrice Maria De Filippi, ha fatto il giro del web generando commenti di ogni tipo, soprattutto di solidarietà nei confronti delle due ragazze e di sdegno per la mentalità della madre di Luana. Ecco cos’è successo, come riportato da Biccy.it.
Luana “rifiutata” dalla madre
Luana ha deciso di rivolgersi a “C’è Posta per Te” per provare a riprendere i contatti con la mamma che, appunto, aveva deciso di troncare i rapporti con la figlia dopo aver scoperto la sua omosessualità. La ragazza, accompagnata in studio dalla fidanzata Damilka, è stata nuovamente rifiutata e anche offesa dalla madre, nonostante la De Filippi abbia cercato in tutti i modi di farle cambiare idea. “Sono stata chiusa in casa un anno – ha detto la donna – poi mi sono detta: non mi devo vergognare io, ma lei!”. Espressioni poco carine pure per Damilka (“fai schifo“), ritenuta responsabile del “cambio di sua figlia”, la quale si sarebbe lasciata trasportare e manipolare da lei. L’incontro, dunque, non è andato bene… ma a distanza di tempo (trattandosi di una puntta registrata) come è andata?
Come stanno Luana e Damilka dopo la puntata?
Luana e Damilka continuano a pubblicare foto, storie e post insieme, tra viaggi, feste e semplici attività di vita quotidiana: la loro relazione prosegue anche se la mamma non ne vuole sapere più niente. “Possiamo non avere tutto ciò che vogliamo, ma insieme siamo tutto quello di cui abbiamo bisogno” è una delle frasi postate ultimamente da Luana, seguita da numerosi commenti di persone che incoraggiano le due a portare avanti la storia d’amore. Anche contro l’omofobia.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.