Luca Perazzini e Cristian Gualdi trovati morti
Le speranze di trovarli in vita erano ormai ridotte al lumicino, ma una fiammella di speranza continuava a resistere: l’auspicio, infatti, era che Luca e Cristian fossero riusciti a trovare un rifugio di fortuna nel quale ripararsi. Speranza che è svanita quest’oggi, venerdì 27 dicembre 2024, quando i corpi senza vita dei due alpinisti dispersi da domenica sul Gran Sasso sono stati trovati privi di vita.
Luca e Cristian amici inseparabili
Luca Perazzini e Cristian Gualdi, rispettivamente di 42 e 48 anni, erano due amici inseparabili: secondo quanto riportato da “IlRestoDelCarlino.it”, erano compagni di avventure e amanti della montagna. Entrambi risiedevano a Santarcangelo, dove in tanti li conoscevano. Gli amici li descrivevano come due grandi appassionati di sport, soprattutto di alpinismo e arrampicata. Alcuni conoscenti li descrivono come due scalatori esperti, con alle spalle una lunga esperienza e moltissime ore trascorse in quota. Luca e Cristian hanno sempre fatto coppia fissa in quasi tutte le loro escursioni e anche questa volta avevano deciso di partire insieme nel fine settimana appena trascorso, alla volta del Gran Sasso. Una nuova sfida per entrambi, una sfida che i due amici volevano vivere ancora una volta fianco a fianco.
Chi erano Luca e Cristian
Luca Perazzini aveva 42 anni e – come si legge su “IlRestodelCarlino.it” – risiedeva nella frazione di San Vito: nella vita faceva l’elettricista per la Nuova Cei, un’azienda di Santarcangelo. Il suo amico Cristian Gualdi, 48 anni, invece, era il titolare della Top Infissi di Savignano sul Rubicone. Sia Luca che Cristian non erano sposati e non avevano figli. Perazzini aveva una compagna che abita a Bologna e che in passato aveva gestito un negozio di abbigliamento a Cesena, il Vanilla, inaugurato poco dopo l’emergenza Covid.
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La foto pubblicata su Facebook
Luca Perazzini e Cristian Gualdi
In una foto pubblicata su Facebook – come si legge su “IlRestodelCarlino.it” – che negli ultimi giorni ha fatto il giro d’Italia, si vedono Luca e Cristian che hanno il caschetto in testa, gli scarponi, oltre alle corde alle imbragature strette attorno alla vita. Nella foto i due amici sono sorridenti e si trovano in cima ad una vetta innevata. Si trattava del sorriso di due amici inseparabile che realizzato una nuova impresa e in quel momento si trovavano immersi nel loro elemento preferito, ossia la montagna.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
