Luca Ricci ha ucciso i genitori, la confessione shock: "Mia madre non stava bene, sono sceso a..."

Luca Ricci ha ucciso gli anziani genitori, ricostruendo quanto accaduto fino alla confessione e dato anche il movente.

Polizia e inquirenti all'esterno della palazzina dove è avvenuto un duplice omicidio a Fano. L'uomo, di 75 anni, ha la testa fracassata con un corpo contundente, la moglie di 70 è stata soffocata forse per strangolamento. A dare l'allarme il figlio poco più che 40enne che abita al piano di sopra dell'abitazione. L'uomo, che ha dichiarato di essere estraneo all'uccisione dei genitori, è sotto interrogatorio. Nella casa c'è stata una lotta, l'anziano ha tentato di difendersi senza riuscirci. La polizia scientifica sta facendo i rilievi, 24 giugno 2024. ANSA/ROBERTO DAMIANI
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Luca Ricci ha ucciso i genitori

Ci sono volute molte ore di interrogatorio per Luca Ricci, per farlo crollare. Il 50enne operaio e divorziato alla fine ha confessato di aver ucciso i genitori nella loro casa di Fano. Ha spiegato cosa è successo nelle ore che hanno preceduto il duplice omicidio e ha confessato anche il movente davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci. E' quanto riportato da Fanpage.it.

La ricostruzione di Luca Ricci fino alla confessione shock

Tutto sarebbe successo nella notte tra domenica e lunedì, quando Luisa Marconi di 70 anni, ha chiamato il figlio che vive al piano superiore perché non si sentiva bene. “Mia madre non stava bene, sono sceso a misurarle la pressione“. Intorno alle 2 di notte il cinquantenne scende nell'appartamento dei genitori e si avvicina alla mamma, in cucina, ma con lei inizia a discutere per soldi: “Ne avevo bisogno, mi ha detto basta“. Dopo aver ricevuto il rifiuto della madre, ma si deve tener conto che i genitori avevano dovuto vendere la loro casa per i suoi debiti, Luca Ricci l'avrebbe strangolata stringendole un cordino o un filo di elettricista al collo. A quel punto, doveva sbarazzarsi anche del padre 75enne, Giuseppe Ricci. L'operaio si sarebbe diretto nella camera da letto dei genitori con un martello che i vigili del fuoco hanno ritrovato in un pozzo nel giardino retrostante l'abitazione. Il padre nel dormiveglia ha provato a difendersi, ma il figlio lo ha ripetutamente colpito in testa fino a ucciderlo.

Le ore successive il duplice omicidio fino al carcere

Dopo aver commesso il duplice omicidio, Luca Ricci sarebbe tornato a casa sua, dove c'era anche il figlio 18enne che dormiva e non si sarebbe accorto di nulla. Qualche ora dopo, alle 8 circa del mattino, Ricci accompagna il figlio a scuola per i corsi di recupero crediti e poi torna a Fano. Poco dopo, lancia l'allarme dicendo che i suoi genitori non rispondono e la porta è chiusa dall'interno. Arrivano i Vigili del Fuoco e trovano i due corpi privi di vita. Chi indaga decide subito di interrogarlo, ma lui inizialmente nega ogni responsabilità. Ma alla fine, crolla e confessa. “Sì, ho ucciso i miei genitori, avevo altri debiti ma loro non volevano darmi più soldi“. Fermato nella notte dopo 8 ore di interrogatorio, Luca Ricci è stato portato in carcere a Pesaro, accusato di duplice omicidio aggravato dalla crudeltà e dal rapporto di parentela.


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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.