Lucrezia Lorenzi, la sorella di Matilde: "Forse qualcuno l'ha voluta con sé. Continuerò..."

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Lucrezia Lorenzi parla della sorella Matilde

Matilde Lorenzi sarebbe diventata 20enne il 15 novembre, lo stesso giorno del compleanno di Sofia Goggia, ma la caduta sulla pista da sci della Val Senales, in Alto Adige, le è risultata fatale. A ricordarla in queste ore è stata anche la sorella, Lucrezia, la quale intervistata da “Corriere.it" ha cercato di descriverla, sottolineando come provare a ridurla con qualche aggettivo sia minimizzante. Matilde aveva tutto: energia, determinazione, coraggio, forza e positività. Lucrezia racconta che la sorella in questa fase era felicissima come mai nessuno l'aveva vista, era appagata sia sugli sci sia a livello sentimentale: “Era in sintonia con la famiglia, stava bene a livello mentale".

Matilde vedeva in Lucrezia un modello

Ad iniziare per prima con gli sci è stata la sorella Lucrezia: i genitori la portavano agli allenamenti e, così, questo sport è piaciuto anche alla sorella minore Matilde. Con il tempo Lucrezia – come si legge su “Corriere.it" – è diventata slalomista, mentre Matilde è rimasta velocista perché per lei “i pali stretti erano una guerra". I molti sostenevano che Matilde vedesse in Lucrezia un modello, che volesse imitarla, “Ero comunque la 'sorellona" che doveva proteggere e alla quale poteva rivolgersi sempre e comunque, sia che si trattasse di chiedere un semplice consiglio o di “sparare una cavolata".

La sorella di Matilde: “Forse qualcuno l'ha voluta con sé. Continuerò…"

Purtroppo quel maledetto volo fuoripista ha spezzato la giovane vita di Matilde Lorenzi che avrebbe dovuto unirsi al gruppo di lavoro destinato a Storklinten, in Svezia, ma lì le temperature erano troppo alte per allenarsi nella velocità ed i tecnici hanno così deciso di ripiegare sulla Valle Senales. D'altronde in ogni disgrazia il destino gioca un ruolo fondamentale. A tal proposito, sospirando, la sorella ha dichiarato a “Corriere.it": “Forse qualcuno l'ha voluta con sé“. Infine, per Lucrezia, spazio ad una missione da realizzare per conto della sorella Matilde: “Continuerò nel nome suo. Voglio vincere al più presto una gara per potergliela dedicare“.

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