Ecco cos’ha fatto uno dei medici che ha soccorso Evan N’Dicka ieri durante Udinese-Roma
Si continua a parlare del malore occorso a Evan N’Dicka, il calciatore che durante la partita di ieri Udinese-Roma si è accasciato in campo lamentando forti dolori al petto: il difensore giallorosso è stato immediatamente soccorso dallo staff medico a bordo campo ed è finito in ospedale per accertamenti. A spiccare, anche se in pochi l’hanno notato, è il gesto di un medico nel bel mezzo dei soccorsi mentre si occupava di N’Dicka. Ecco cos’ha fatto, come riportato da FanPage.it.
Il gesto del medico
Uno dei medici della Roma è piombato nel rettangolo verde per occuparsi di N’Dicka e si è inginocchiato accanto a lui per capire il problema, avendo però una reazione emotiva d’istinto. Ha fatto un gesto eloquente, ovvero si è rivolto verso gli spettatori chiedendo loro di zittirsi in modo da poter ascoltare il cuore senza interferenze. Per questa operazione, infatti, c’è bisogno di quanta più assenza di brusii di sottofondo altrimenti rimane difficile intercettare i battiti.
La testimonianza di Federico Balzaretti
A testimonianza di ciò ci sono anche le parole di Federico Balzaretti, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese (ed ex calciatore della Roma) che ha ricordato quei terribili momenti a RDS: “I medici stavano cercando di prendere il battito – ha spiegato Balzaretti nell’intervista a Radio Serie A – ma a causa del tifo non riuscivano a sentire bene. Quando è stato chiesto al pubblico di tacere, quegli istanti di silenzio hanno toccato tutti nel profondo. I tifosi hanno dimostrato di essere eccezionali per aver compreso la delicatezza del momento“.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.