Mamma e figlia travolte dal treno, il marito rivela: "Mia moglie...". Ecco le sue parole

Tragedia sui binari in Abruzzo, madre e figlia travolte da un treno: ecco le parole del marito.

Foto Wikimedia Commons
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Mamma e figlia travolte dal treno

Nel tardo pomeriggio di tre giorni fa, in Abruzzo, si è consumata una tremenda tragedia. Due persone sono state travolte e uccise all'altezza della stazione di Montesilvano, in provincia di Pescara, sulla linea Adriatica, da un treno Frecciarossa. diretto a Milano. Stando alle testimonianze, una donna di 40 anni con la figlia di 10 anni hanno attraversato i binari mano nella mano. Un'immagine scioccante.

La rivelazione del marito della 40enne travolta con la figlia da un treno

La donna soffriva di depressione e andava anche da una psicologa, ma non voleva curarsi perché temeva che le togliessero la figlia. E' quanto ha raccontato il marito, come si legge su Fanpage.it. L'uomo è sconvolto e non poteva essere altrimenti, visto ciò che è accaduto il 13 giugno. In un'intervista al Messaggero ha spiegato che fino a poche ore prima della tragedia aveva fatto il possibile per aiutare la moglie, che aveva sposato 15 anni prima, a curarsi. “Soffriva di depressione ed era seguita da una psicologa – ha detto -. Però non voleva seguire determinate cure e terapie per paura che le togliessero la nostra figlia. Negli ultimi tempi, non riusciva a risollevarsi dal malessere, si sentiva minacciata sempre più dalle persone con cui condivideva giochi sul web e sui social. Si rifugiava in queste cose, fumando tantissimo, e per questo l’ho esortata ad andare in ospedale, dove sembrava finalmente convinta di sottoporsi alle terapie che al pronto soccorso le hanno consigliato con un certificato". 


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Il giorno della tragedia

Il giorno in cui si è verificato il tragico evento, lui si era accertato che la moglie e la figlia fossero in compagnia di un'amica dopo una visita in ospedale. Poi, è accaduto quelle che nessuno avrebbe voluto immaginare. I corpi senza vita delle due sono state restituite alla famiglia e saranno trasportate per una celebrazione laica prevista per mercoledì prossimo, a Marina di Città Sant'angelo nella casa funeraria il Giardino della Luce. Ieri la bambina avrebbe anche dovuto essere battezzata e diventare cattolica e avrebbe poi fatto anche la prima comunione, come chiesto al parroco, don Valentino Iezzi.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.