Mamma e figlia travolte dal treno, un testimone rivela: "Camminavano sulla banchina, poi...". Ecco cos'è successo

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Proseguono le indagini sul tragico incidente di Montesilvano, ecco cos'ha raccontato un testimone

Continua a tener banco la tragedia dell'incidente ferroviario di ieri pomeriggio: una donna di 40 anni si è lanciata sui binari della stazione di Montesilvano (Pescara) ed è stata presa in pieno da un treno in corsa, un episodio orribile che ha provocato la morte della signora. Oltre a lei, purtroppo, è scomparsa anche la figlia di 9 anni “trascinata" dalla madre in quest'atto folle. Il Sindaco della cittadina abruzzese, Ottavio De Martinis, ha proclamato una giornata di lutto cittadino mentre Carabinieri e Polfer hanno aperto un'indagine per scoprire le cause della tragedia. Ecco però, intanto, cos'ha raccontato un testimone che ha assistito al dramma, come riportato da Open.it.

Il racconto del testimone

Un uomo che si trovava alla stazione di Montesilvano, attorno alle ore 18.30 di giovedì 13 giugno, ha dichiarato che “madre e figlia stavano camminando sulla banchina, poi si sono fermate e c'è stato quel salto sulle rotaie“. A travolgerle è stato il Frecciarossa 9819 Milano-Pescara in transito alla stazione, di cui dunque non era prevista la fermata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per madre e figlia non c'era nulla da fare. sono morte entrambe su colpo.

La possibile causa

La pista più probabile, secondo gli inquirenti, è quella dell'omicidio-suicidio ma non è ancora chiaro perché la donna abbia deciso di togliere la vita alla bambina e a lei stessa: le forze dell'ordine dovranno scavare nel presente e nel passato della famiglia per avvicinarsi alla verità, in ogni caso i funerali saranno celebrati nei prossimi giorni.

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