Mara Venier ospita gli artisti del Festival e deve fronteggiare una situazione difficile
Nelle trasmissioni di intrattenimento Rai, continua a tener banco il Festival di Sanremo che si è concluso lo scorso sabato con la vittoria di Angelina Mango. Mara Venier ha condotto uno speciale Domenica In dedicato agli artisti che hanno gareggiato sul palco dell’Ariston e che la padrona di casa ha ospitato. Quest’ultima, come riporta Leggo.it, ha dovuto fronteggiare una situazione molto difficile in diretta. Vediamo cosa è successo.
Ghali e Dargen D’Amico a Domenica In
Tra i cantanti che si sono esibiti a Domenica In ci sono stati Ghali con “Casa mia” e Dargen D’Amico con “Onda alta”, due brani che hanno portato tematiche molto attuali e inviato un messaggio deciso. Infatti, Ghali ha espressamente chiesto il “cessate il fuoco” e “lo stop al genocidio” pur senza mai nominare Israele i la guerra a Gaza, mentre Dargen ha voluto sfruttare la visibilità sul palco per sensibilizzare l’opinione pubblica sui bambini morti in mare nel tentativo di fuggire dai loro Paesi e approdare in Italia. I giornalisti hanno posto alcune domande durante Domenica In agli artisti che non si sono sottratti nel rispondere, che hanno messo in imbarazzo Mara Venier, come dice nell’intervallo, pensando di avere il microfono spento.
Durante l’intervento di Ghali, in risposta all’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, Mara Venier aveva cercato di mediare la situazione con “Siamo tutti d’accordo che tutti vogliamo la pace…”, mentre l’artista aveva commentato: “Il fatto che l’ambasciatore parli così non va bene, continua la politica del terrore, la gente ha paura di dire stop alla guerra, stop al genocidio. Stiamo vivendo un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono viva la pace“.
Ciò che è successo mentre Dargen D’Amico rispondeva alle domande è stato l’inizio della fine, conclusa nel peggiore dei modi e un comunicato stampa Rai che secondo alcuni spettatori è stata definita “la pagina più brutta del servizio pubblico”. Dargen stava spiegando il significato dietro “Onda alta” e affermava come si fosse persa l’umanità nel mondo e in Italia in questo caso, di come l’immigrazione stia portando via la vita a tanti bambini innocenti, e il rapporto della migrazione con il pagamento delle pensioni degli italiani. Nel mentre, Mara Venier è chiamata da dietro le quinte del teatro Ariston, da dove conduceva Domenica In speciale Sanremo in diretta, per poi rientrare molto cupa e decisa.
L’intervento di Mara Venier
Molti non hanno apprezzato, anzi, tutt’altro, l’intervento di Mara Venier sulle parole di Dargen D’Amico: “Gli artisti meritano di poter esprimere la propria opinione, soprattutto su un palco così importante”, scrivono sui social, mentre altri accusano la conduttrice e la Rai di censura perchè Mara ha invitato Dargen a cambiare discorso per parlare solo di musica e poi liquidarlo velocemente e tra l’incredulità del pubblico a casa, mentre il cantante si è scusato per le parole forti utilizzate, ma ha aggiunto: “con argomenti così sento il dovere di parlare“. Mara Venier in un fuorionda che fuorionda non era, ha rimproverato i giornalisti: “Così mettete in imbarazzo me. Non vi faccio parlare più, perchè non è questo il posto per dire alcune cose“. La botta finale arriva con il comunicato stampa Rai.
Il comunicato stampa Rai
Nel tentativo di mediare la situazione, l’ad Roberto Sergio si è dato da fare e in chiusura della puntata di Domenica In ha inviato un comunicato stampa da far leggere a Mara Venier in cui esprimeva “solidarietà al popolo di Israele e alla comunità ebraica“. La conduttrice ha chiuso la puntata speciale dicendo che “ovviamente queste sono parole che tutti condividiamo“, e da lì, il finimondo.
Roberto Sergio ha fatto sapere che ovviamente ripudia la guerra e prova “orrore per la guerra nella striscia di Gaza e per le oltre ventimila vittime civili palestinesi“. E che lui è stato sempre “per la pace“. Ha poi concluso “mai la Rai ha immaginato di censurare qualcuno sul palco di Sanremo“. Ma quest’ultima frase non è servita a placare il web che si è scatenato parlando di censura e Mara Venier è al centro delle polemiche, tanto da essere costretta a chiudere i commenti sotto i post sui social che sono stati invasi da “Free Palestine”.
L’intervento a difesa di Mara Venier
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, leader di Forza Italia ha voluto esprimere il suo pensiero per difendere Mara Venier dall’ira del web. “Ieri pomeriggio c’è stato un intervento da parte di Mara Venier che ha letto una dichiarazione di Sergio, che ha riequilibrato la situazione. Il primo giorno sembrava una scelta soltanto da una parte, la seconda è stata più equilibrata, ha portato equilibrio in una posizione che pendeva solo da una parte“.
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