Secondo l’esperto chirurgo dei “Vip” Giacomo Urtis, il vero problema sarebbe l’attuale legislazione che genera caos e confusione anche tra i pazienti
Ha destato sconcerto e rabbia la notizia del decesso della giovane 22enne della provincia di Siracusa, morta in seguito ad un intervento di rinoplastica parziale eseguito presso un centro specializzato dell’Eur a Roma. Margaret Spada, secondo alcuni esperti, sarebbe deceduta a causa di alcuni errori che sarebbero stati commessi dai medici che hanno effettuato l’intervento. Sul sito Leggo, il chirurgo dei Vip, Giacomo Ursi, ha spiegato quali potrebbero essere stati gli errori commessi che hanno causato la morte della povera ragazza di Lentini.
Il parere dell’esperto
Secondo Urtis il vero problema non sarebbe quello dei medici che si “trovano su TikTok” ma sarebbe dettato da una legislazione frammentata che varia da regione a regione. Per fare un esempio pratico, Urtis ha spiegato che determinati interventi che si possono fare in Lombardia, non possono essere eseguito nel Lazio e viceversa. Secondo il noto chirurgo sarebbero “necessarie leggi più stringenti che proteggano i pazienti”.
Le carenze della legislazione vigente
Urtis ha spiegato che l’intervento a cui si è sottoposta Margaret è molto semplice da eseguire. Un intervento di routine della durata di un’ora che presenta bassissimi rischi ma che dovrebbe essere eseguito nei pressi di strutture vicine ad ospedali anche perchè espone i pazienti al rischio di sanguinamenti importanti. “La colpa è della legislazione – ha spiegato Urtis- perchè permette di fare questi interventi in un ambulatorio chirurgico. Se io Giacomo Urtis vado a chiedere il permesso per fare una clinica più attrezzata con un a day ospital, la regione non mi dà i permessi”.
Il motivo delle complicazioni secondo Urtis
Secondo il noto chirurgo le complicazioni sarebbero sorte perchè la ragazza non ha rispettato i protocolli prima dell’intervento. Ad esempio avrebbe mangiato prima di andare in clinica, una cosa che non bisogna mai fare. “E’ inaccettabile che la paziente non lo sapesse e che i medici soprattutto non gliel’abbiano chiesto, perché potrebbe aver rigurgitato il cibo. Purtroppo quando sei sedata non hai più il riflesso del vomito e quindi il cibo potrebbe aver creato soffocamento”. Di fatto Margaret non ci è proprio arrivata all’operazione, perchè è deceduta nella fase preparatoria. Ovviamente si tratta di ipotesi, sarà la magistratura ad accertare il reale svolgimento dei fatti.
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