Maria Cristina Pugliese, il giallo della morte nella doccia: “Nel bagno sono state trovate…”

Le ultime notizie sul caso Maria Cristina Pugliese: ecco cos’è stato trovato accanto al cadavere della giovane mamma

Continua a scuotere l’Italia il terribile caso di Maria Cristina Pugliese, la giovane mamma di 27 anni che è stata trovata priva di vita tra il 30 novembre e il 1° dicembre 2024 nella doccia di casa del compagno a Caldiero, in provincia di Verona. Il suo corpo presentava il flessibile della doccia attorcigliato al collo, ma senza segni evidenti di ferite o lesioni, sollevando dubbi su un possibile suicidio. Il compagno della donna, che ha subito indicato questa ipotesi, è ora indagato per omicidio mentre i familiari escludono categoricamente l’idea di un gesto estremo volontario. Come riportato dal Corriere Veneto le indagini sono arrivate ad un possibile punto di svolta importante, ecco quale.

Tracce di sangue e rilievi scientifici

Gli inquirenti hanno individuato tracce di sangue sul pavimento del bagno della villetta compatibili con una vistosa ferita sulla mano del compagno, notata anche da una dipendente di un bar locale. La mattina del 1° dicembre l’uomo sarebbe entrato nel locale con la mano bendata, chiedendo informazioni sulla fidanzata. Questi dettagli, insieme ai campioni ematici inviati al RIS per l’analisi, punterebbero in maniera ancor più decisa i riflettori sull’uomo che, comunque, è tra i principali sospettati della morte di Maria Cristina.

Altre rivelazioni importanti sull’inchiesta

Il nullaosta per i funerali, fissati al 25 gennaio, è stato concesso pochi giorni fa e permetterà ai familiari di dare una degna sepoltura alla vittima. Gli investigatori attendono ora i risultati definitivi dell’autopsia, che potrebbero essere depositati entro venti giorni. Nel frattempo il fratello della donna ha dichiarato di aver ricevuto un insolito messaggio dal fidanzato di Maria Cristina il giorno del ritrovamento, pur non avendo mai avuto rapporti con lui.

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