La rivelazione di Maria Rita Misuraca operata da Marco Procopio
“Potevo morire come Margaret?”, è questa la domanda che in questi giorni Maria Rita Misuraca, giornalista sportiva siciliana, si sta ponendo dopo aver letto della notizia del decesso di Margaret Spada, la 22enne morta dopo essersi recata nello studio medico Procopio di Roma per un intervento di rinoplastica. La 25enne ha raccontato la sua esperienza in un video pubblicato sui social, sottolineando come anche lei, un anno fa, era sullo stesso lettino di Margaret per un ritocco del naso e anche lei ha avuto tremori e tachicardia subito dopo l’anestesia. La 25enne ha spiegato di essere “rimasta di ghiaccio” dopo aver letto la notizia della morte di Margaret.
Il racconto di Maria Rita
Maria Rita è una bellissima ragazza, ma ai suoi occhi non ha un naso sufficientemente all’insù e per questo motivo decide di rivolgersi a Marco Procopio nel maggio del 2023 per aggiustare un precedente intervento sempre al naso. Di quella mattinata la giornalista sportiva siciliana ricorda tutto: l’arrivo in taxi, i dottori che entravano ed uscivano dalla stanza e, soprattutto, i tremori accusati dopo l’anestesia. In un video pubblicato sui social, Maria Rita ha raccontato che i medici la rassicurarono, dicendole che “era normale”.
La scelta del medico, la stanza non sterile e l’operazione
Maria Rita Misuraca è originaria di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta e – come riportato da “Corriere.it” – ha lasciato la Sicilia per motivi di lavoro, trasferendosi prima a Milano e poi a Roma, dove attualmente vive e lavora come giornalista sportiva. Anche la 25enne racconta di aver trovato lo studio Procopio tramite i social. Maria Rita racconta di averlo trovato digitando “rimodellamento punta del naso” e formule simili: aveva delle buone recensioni e prima dell’intervento Procopio le diede appuntamento nel suo studio e in quell’occasione gli ispirò fiducia. Inoltre, la istruirono sulle procedure da seguire: ad esempio quella di recarsi a digiuno per l’operazione e proprio per questo a Maria Rita è sembrato strano che Margaret abbia mangiato prima dell’operazione. Il giorno dell’intervento la Misuraca ha notato delle stranezze, si è distesa sul lettino con gli stessi abiti con i quali era arrivata dopo aver preso il taxi, con gli stessi medici che entravano e uscivano: “Ho pensato non fosse un ambiente proprio sterile, ma sono rimasta”. Ad operarla è stata Marco Procopio, il padre di Marco Antonio che invece l’ha seguita nel post-operatorio, togliendole i cerotti. Dal punto di vista estetico l’operazione è andata per il meglio (o quasi). C’era solo un’imperfezione, come un lembo di pelle aggiuntivo non innervato perfettamente, con un colore più chiaro rispetto al suo incarnato. Maria Rita, però, in quell’occasione ha lasciato correre perché alla fine la forma del naso era quella che voleva e da quel momento il naso non è più sceso”.
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I tremori come Margaret e l’antibiotico
La notizia della morte di Margaret Spada ha gelato Maria Rita Misuraca che ha raccontato di essere rimasta di sasso quando ha letto ciò che era successo, aggiungendo che anche lei subito dopo l’anestesia aveva avuto tremori e tachicardia, ma fortunatamente erano durati solo 20 secondi circa. La 25enne ha spiegato che dopo l’intervento si era sentita un po’ frastornata e Procopio le prescrisse l’antibiotico. Inoltre, le pagarono il taxi per tornare a casa. Maria Rita non ricorda di aver firmato documenti o consensi informati, ma ricorda di non aver mai avuto la ricevuta dopo il pagamento.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
