Marta Roncoroni morta nel giro di un mese e mezzo: il 10 novembre ha scoperto il tumore. Ecco cos'è successo
di Marco Reda
La tremenda storia di Marta Roncoroni, la 15enne monzese stroncata da un aneurisma provocato da un tumore al cervello
Poco dopo l'allenamento in palestra Marta si è sentita male, l'inizio di un incubo dall'epilogo peggiore possibile: ecco cos'è successo alla povera ragazza
Una storia clamorosa sta facendo il giro del web in queste ore: Marta Roncoroni, 15enne di Monza, ha perso la vita un mese e mezzo dopo aver scoperto di avere un tumore, una terribile malattia che solitamente non colpisce persone così giovani e che invece, in questo caso, ha coinvolto una ragazza con tutta la vita davanti. Un episodio avvenuto all'improvviso il 10 novembre, senza che ci fosse stato alcun sintomo precedente, è culminato poi nel decesso di Marta pochi giorni fa. Ecco cos'è successo alla povera ragazza, come riportato da Leggo.it.
Cosa è successo
Il 10 novembre Marta era impegnata negli allenamenti di ginnastica acrobatica, poco dopo la sessione in palestra si è sentita male ed è stata trasportata d'urgenza all'ospedale “San Gerardo" di Milano; la diagnosi è di aneurisma cerebrale provocato da un tumore maligno al cervello, un qualcosa di clamoroso (e totalmente inaspettato) che ha sconvolto la vita di Marta e di tutta la sua famiglia. La giovane è rimasta ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica per un mese e mezzo finché, purtroppo, si è arresa all'evolversi rapidissimo e incontrastabile del cancro cerebrale. A rendere nota la sua storia è stato il padre Giovanni che ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe (in grado di raggiungere oltre 60mila euro) per fornire al reparto che ha preso in cura la figlia nuovi strumenti per aiutare altre persone.
I funerali
I funerali di Marta si sono tenuti oggi alle ore 14.30, nella Parrocchia di San Giuseppe di via Guerrazzi a Monza. “Amate la vostra vita, immensamente e fate in modo che chi ha bisogno possa trovare tutto il meglio per superare le difficoltà. Vi voglio bene" è parte del messaggio-testamento scritto dal padre di Marta da parte della stessa ragazza. Una storia scioccante che dimostra quanto sia importante lo sviluppo della scienza nel contrasto di tutte le malattie.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.