Matilde Lorenzi, il dolore dei genitori della sciatrice morta: "Stava realizzando il suo sogno”

Matilde Lorenzi è morta poche ore fa dopo essere stata ricoverata presso l'ospedale di Bolzano: il dolore inconsolabile della famiglia e degli amici

Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro, in una foto diffusa dalla Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi), 28 ottobre 2024. ANSA/ FISI
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Ai medici la famiglia ha raccontato che lo sci era tutto per Matilde che sognava di diventare una campionessa

“Stava realizzando il suo sogno”. E' questa la frase pronunciata dai genitori di Matilde Lorenzi ai medici che hanno provato in tutti i modi a strappare la giovane ragazza alla morte. Con un comunicato striminzito, ai medici dell'ospedale non è rimasto altro che comunicare ai giornalisti il tragico epilogo della morte della giovane sciatrice italiana, spiegando che il decesso è avvenuto a causa dei traumi riportati dopo la caduta.

Il ricovero in ospedale dopo la tragica caduta

A Bolzano la famiglia di Matilde Lorenzi si è presentata al gran completo, oltre agli amici e a tanti altri colleghi che la stimavano e le volevano bene. Fra questi anche la campionessa azzurra, Marta Bassino, che è giunta in ospedale per dare supporto alla famiglia che è costantemente seguita anche da un team di psicologi. La giovane atleta azzurra era ricoverata all'ospedale di Bolzano in gravi condizioni dopo aver perso il controllo degli sci durante un allenamento nel comprensorio Alpin Arena Senales, in Alto Adige.

Era ritenuta una grande promessa dello sci azzurro

L'incidente capitato a Matilde Lorenzi è solo l'ultimo di una lunga serie di eventi luttuosi e drammatici legati agli sport invernali e la questione sicurezza. Al momento dell'incidente, il team con cui si allenava la Lorenzi, stava effettuando un allenamento sulla pista Gravald G1 in Val Senales. La giovane sciatrice era considerata dagli addetti ai lavori la giovane promessa che avrebbe potuto emulare le gesta delle più grandi. Aveva già conquistato nella passata stagione il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, classificandosi anche al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia.


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Il dolore di Malagò

Proprio al tragico evento luttuoso che ha devastato il mondo dello sci italiano, ha dedicato un pensiero anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, appena appreso del decesso della giovane campionessa azzurra. “Non esistono parole adeguate davanti a questa tragedia – ha spiegato Malagò – uniamo al profondo cordoglio della famiglia, insieme alla Fisi e al Centro Sportivo Esercito, esprimendo la vicinanza di tutto lo sport italiano per la scomparsa di Matilde”.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.