Matteo investito e ucciso dall’auto del papà
Un terribile incidente, una tragedia, solo così si può definire ciò che è accaduto in una località italiana. Ma cosa è successo? Come riporta leggo.it, un uomo ha fatto retromarcia per spostare la vettura parcheggiata in giardino, ma ha investito il piccolo figlio di 20 mesi Matteo Vidali. Due giorni di ospedale ma ogni tentativo compiuto dai medici per salvarlo si è rivelato vano.
Dove è successo e le parole del papà
La tragedia si è consumata a Dosson, nel comune di Casier, nel Veneto, in provincia di Treviso. Le parole del padre che ha investito e ucciso il figlioletto: “Appena mi sono accorto di quello che è successo l’ho preso in braccio e l’ho caricato in macchina e siamo corsi al pronto soccorso. Non ho pensato a nulla, neanche a chiamare i soccorsi. Dovevo far presto, dovevo salvare la vita del mio bambino. Lo abbiamo preso così com’era senza domandarci se era la cosa giusta. Non si tratta di sangue freddo, era l’unica cosa che sono riuscito a fare. Non pensavo a nulla“. Il papà disperato lo ha raccontato a ‘la Tribuna di Treviso‘. Al Mattino di Padova il padre del piccolo Matteo ha detto: “Matteo ha combattuto come un piccolo guerriero“. Dopo l’incidente, sul posto sono arrivate le forze dell’ordine e adesso sta indagando l’autorità giudiziaria.
Le parole del nonno di Matteo Vidali che spiega cosa è successo
Grabriel Vidali, nonno del piccolo Matteo è rimasta sconvolto da questa tragedia familiare. “Lo ricordo ancora davanti agli occhi e spero che ora sia veramente in paradiso. Un angelo, era proprio un angelo. Stava giocando in cortile, correva dietro al pallone che era andato sotto alla macchina e ha cercato di prenderlo. Quando succedono queste cose passano tantissimi pensieri per la testa“. Il piccolo Matteo aveva una sorellina di qualche anno più grande. “Vivremo per la sorellina ora, sarà lei il punto focale – continua il nonno – Le maestre e gli psicologi le stanno dando una grossa mano, è una tragedia grande” ha dichiarato al Gazzettino.
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