Maurizio Schillaci è ricoverato in ospedale: "Dopo i funerali del cugino Totò..."

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Maurizio Schillaci ai funerali del cugino Totò

Era il 20 settembre e quel giorno ai funerali di Totò Schillaci c'era anche il cugino Maurizio che in quell'occasione – come si legge su “Corriere.it" – si era unito a migliaia di persone presenti all'interno e all'esterno della Cattedrale di Palermo per dare l'ultimo saluto all'eroe di Italia '90, spentosi a 59 anni. Sono stati dei momenti di grande commozione, con le lacrime di amici, paranti e tifosi che hanno voluto salutare il mito delle “Notti Magiche".

Maurizio Schillaci è ricoverato in ospedale: “Dopo i funerali del cugino Totò…"

Dopo il funerale del cugino Totò – come riportato da “Corriere.it" – il cellulare di Maurizio ha squillato e a chiamarlo c'era l'spedale Civico, dove nelle settimane precedenti aveva svolto degli esami, che gli comunica la necessità di un ricovero nel reparto malattie infettive: la diagnosi per Maurizio Schillaci, infatti, era tubercolosi. Nella giornata di oggi, 33 giorni dopo il funerale di Totò, Maurizio Schillaci si trova ancora ricoverato in ospedale, sotto antibiotici che al momento non riescono ancora a debellare una febbre che lo sta affliggendo da ormai un paio di settimane.

Maurizio Schillaci, dai problemi fisici in campo alla depressione

Il quadro clinico di partenza per Maurizio Schillaci non era di certo dei migliori: l'ex calciatore, infatti – come riportato da “Corriere.it" – si è ritirato a soli 31 anni per continui problemi fisici e nella parte conclusiva della carriera, oltre ai guai di natura muscolare, si è aggiunta la fragilità della testa che lo ha portato a fare i conti con la depressione e con la dipendenza da eroina e cocaina. Il cugino di Totò Schillaci, dunque, ha perso tutto, compreso la casa e da quel momento si è rifugiato in una Fiat Panda, poi in un alloggio di un amico e infine per strada.

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