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Martedì 18 Febbraio
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Milleproroghe 2025, il ritorno della rottamazione Quater potrebbe aiutare i debitori a regolarizzare le proprie posizioni

Nel testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2025 resta viva la possibilità di una proroga per quella attualmente attiva

Milleproroghe 2025, il ritorno della rottamazione Quater potrebbe aiutare i debitori a regolarizzare le proprie posizioni
Agenzia delle Entrate (Foto archivio)

Non ci sarà la rottamazione quinquies ma verrà data la possibilità di rientrare nella rottamazione quater a coloro che sono decaduti dal beneficio

La presentazione di un emendamento al cosiddetto Decreto Milleproroghe 2025, potrebbe consentire a chi è decaduto dalla “rottamazione Quater” per non aver potuto onorare le rate entro le scadenze previste, di poter rientrare e di essere riammessi nuovamente alla rateizzazione. A preannunciare questa nuova possibilità è stato il Viceministro all’Economia Maurizio Leo. In questo modo, i contribuenti decaduti potranno nuovamente cercare di regolarizzare la propria posizione con il Fisco rientrando nei benefici della cosiddetta definizione agevolata.

Cosa contiene l’emendamento

L’emendamento di fatto introdurrà una nuova finestra di adesione per tutti quei contribuenti morosi che entro il 31 dicembre 2024, sono decaduti dalla “rottamazione quater” per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme dovute. Per poter rientrare nel beneficio della definizione agevolata occorrerà presentare una nuova dichiarazione di adesione entro il 30 aprile 2025. Il versamento di quanto dovuto dovrà essere completato entro il 31 luglio 2025 con una maggiorazione del 2% rispetto a quando dovuto. Sarà anche possibile ottenere un’ulteriore rateizzazione di massimo 10 mensilità per poter pagare quanto dovuto.

Gli obiettivi della proroga

Con questa nuova proroga il governo punta a consentire a chi non ha potuto pagare per difficoltà finanziarie, di poter sanare la propria posizione fiscale senza incorrere nelle sanzioni e negli interessi ordinari previsti dalla legge. Si attende adesso che l’emendamento al decreto Milleproroghe possa ottenere il via libera definitivo dal Parlamento e superare le verifiche di compatibilità con le esigenze di finanza pubblica. Una valutazione che spetterà alla Ragioneria Generale dello Stato. Oltre a consentire a chi è in difficoltà di poter sanare la propria posizione, questo emendamento consentirà all’Erario di recuperare fondi che altrimenti potrebbero diventare inesigibili.

Riapertura rottamazione quater: cosa può accadere

La proposta, inserita nella conversione del Milleproroghe 2025, pur avendo già ottenuto ampi consensi da parte delle forze di maggioranza, dovrà ottenere il semaforo verde in parlamento. Occorrerà anche superare il test di compatibilità con il bilancio dello Stato anche al fine di non generare squilibri nei conti pubblici. Una volta che l’emendamento verrà approvato, i contribuenti dovranno controllare attentamente le nuove scadenze e prepararsi a presentare la domanda evitando di sforare i tempi previsti nel decreto.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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