Morte Gerardina Corsano, il colpevole non è il botulino: si fa largo il terribile sospetto. Ecco quale

Le ultime notizie sul caso Gerardina Corsano: scartata la pista intossicazione da botulino, ecco cosa potrebbe esser successo alla 46enne campana

Continua a tener banco il caso Gerardina Corsano, la 46enne morta ad Ariano Irpino (Avellino) nei giorni scorsi dopo essersi sentita male in pizzeria: la donna è scomparsa tragicamente qualche ora dopo una cena con il coniuge Angelo Meninno ed è stata aperta un’indagine per scoprire le cause della tragedia. Inizialmente si temeva un’intossicazione da botulino (legata all’olio piccante presente sulle pizze) ma, come riportato da Today.it, le ultime analisi hanno dato esito negativo. Emerge tuttavia un altro terribile sospetto che non avrebbe nulla a che fare con la fatidica cena, ecco la nuova pista seguita dalla Procura di Benevento.

Il tragico sospetto

Prende piede, infatti, l’ipotesi di avvelenamento da pesticida: i due coniugi potrebbero essere venuti a contatto con sostanze chimiche utilizzate nell’azienda dove lavora il 52enne marito della vittima (il quale, anch’egli intossicato, è stato dimesso dall’ospedale dopo le cure). L’ipotesi sarà confermata o smentita dai risultati dell’autopsia effettuati sul corpo della donna, che saranno disponibili nei prossimi giorni. Intanto la pizzeria avellinese, inizialmente sequestrata per le analisi del caso, è tornata regolarmente operativa.

Le parole degli avvocati

“Gli inquirenti – recita il comunicato firmato dai legali della famiglia Corsano – stanno lavorando celermente per fare chiarezza e individuare le cause dell’accaduto. I familiari, increduli per il decesso di Gerardina, vivono in modo composto e riservato il proprio dolore“.

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