
Nanni Moretti e l’infarto
Nanni Moretti ha avuto un infarto, mercoledì 2 aprile 2025 ed è stato trasportato all’ospedale San Camillo di Roma dove è stato ricoverato e dove si trova attualmente in condizioni di salute stabili e con umore sereno, è quanto riferiscono fonti sanitarie. Come riporta Fanpage.it, il regista e attore è stato salvato dalla sua stessa prontezza nel riconoscere i sintomi dell’infarto unita alla velocità dei soccorsi. Questo è il messaggio che emerge da quanto dichiarato dai cardiologi che sono intervenuti dopo il ricovero d’urgenza.
Cosa ha detto il cardiologo Francesco Saia
Il presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE), Francesco Saia, sostiene che il tempo è essenziale nella gestione di un infarto acuto ed ha un’importanza vitale: ogni minuto che passa peggiora la situazione. Poi aggiunge che quello che colpisce in questa vicenda, riferendosi all’infarto che ha avuto Nanni Moretti, è la velocità con cui il paziente ha riconosciuto in modo corretto la sintomatologia.
I sintomi dell’infarto
Francesco Saia indica i seguenti sintomi dell’infarto che ha colpito Nanni Moretti: un dolore intenso al torace, alla schiena, alle spalle, al collo e alle braccia. Ha poi aggiunto che il regista ha compreso subito la gravità della situazione e che dopo pochi minuti dal suo arrivo in ospedale, è stato portato nel reparto di cardiologia interventistica, in una sala di emodinamica, dove si è dovuto sottoporre a un’angioplastica coronarica. Questo caso rappresenta un esempio significativo di come riconoscere in modo tempestivo i segnali di un infarto possa determinare la differenza tra la vita e la morte. Secondo i dati forniti dalla GISE, in Italia si registrano circa 120 mila infarti acuti all’anno, con una mortalità pari all’11%.
CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCCESSIVA
Lo scorso 2 ottobre, il primo infarto
Nanni Moretti non è la prima volta che si trova a dover affrontare problemi al cuore. Lo scorso 2 ottobre, infatti, ha avuto un infarto che lo ha costretto a rinunciare alla presentazione del film “Vittoria” a Napoli. In quel frangente, dalla sua stanza d’ospedale, ha deciso di tranquillizzare tutti, affermando di essere dispiaciuto di non essere li con loro, ma che sta bene e che starà meglio per tornare presto. Infatti, come promesso, pochi giorno dopo era nuovamente al suo cinema, il Nuovo Sacher di Roma, per presentare il film. La storia clinica dell’attore e registra è segnata anche da altre patologie significative: 35 anni prima ha lottato e vinto la battaglia contro un linfoma di Hodgkin e nel 2017 ha rivelato di aver affrontato un altro tumore situato in un’altra parte del corpo, per cui era stato sottoposto a sedute di radioterapia.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.